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Salerno – È quello dei ricorsi in materia di urbanistica ed edilizia pari a 631 il gruppo maggiormente consistente tra i ricorsi depositati al tribunale amministrativo regionale di Salerno, secondo i numeri consegnati nella relazione presentata oggi in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Subito dopo sono quelli in materia di ottemperanza pari a 538 (ed in notevole aumento rispetto al 2018)  ed i ricorsi, in materia di appalti pubblici di lavori servizi e forniture che sono stati 103 lo stesso numero rispetto al 2018 e nonostante l’abolizione del rito cosiddetto super accelerato in materia di ammissione ed esclusione. Nella sua relazione il presidente ha sottolineato come per quanto riguarda la materia dell’edilizia ed urbanistica ogni questione ha la sua particolarità e va esaminato in relazione a tutti i profili. Non di rado, soprattutto quando concernono i profili paesaggistici, i ricorsi in questione coinvolgono situazioni di interesse generale di forte impatto sociale e mediatico come nel caso Crescent e Fonderie Pisano. Un aspetto evidenziato dal presidente Pasanisi per far comprendere come il dato statistico è meramente simbolico in quanto dietro ricorso in materia di appalti se ne celano quasi sempre, come minimo, altri due.