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Sarno (Sa) – Destano preoccupazione tra la popolazione e gli industriali dell’agro-nocerino sarnese, gli effetti sulla salute dell’incendio avvenuto ieri sera, all’interno di un deposito di rifiuti di un’azienda che tratta e lavora rifiuti speciali e non, nella zona industriale di Sarno.

Rogo sulle cui cause, indagano con massimo riserbo i carabinieri, ma che allarma i residenti a cui ieri sera, da Palazzo di città è stato chiesto di “chiudere porte e finestre” per non inalare la presunta tossicità del fumo sprigionato dalla combustione dei rifiuti depositati nell’opificio di via Ingegno.

A fare chiarezza sulla vicenda, invitando i cittadini a seguire tutte le indicazioni per la tutela della salute, è l’assessore comunale al governo del territorio, Eutilia Viscardi.

“Se uno dice di chiudere le finestre perché c’è una presunta nube tossica-scrive sui canali social- mi pare buon senso. Non è-continua Viscardi- che stanotte si poteva far analizzare il fumo. E il consiglio è ancora valido, soprattutto per le zone vicine.

Capisco bene i cittadini e le loro preoccupazioni sono le nostre”- fa sapere da Palazzo di città l’assessore che sottolinea  anche come le attività di lavorazione dei rifiuti presenti a Sarno sono regolarmente autorizzate dagli uffici regionali ed Arpac.

“Saranno gli addetti ai lavori-rassicura i cittadini- a dirci cosa si dovrà fare per proteggere la salute dei cittadini che già devono rimanere in casa per l’emergenza virale del Covid-19, ma questo non è il momento delle polemiche”.

L’incubo rifiuti però, è un problema che a Sarno è presente già da tempo, come spiega lo stesso assessore Viscardi -“nell’ultimo consiglio comunale-chiarisce- la maggioranza ha votato una delibera in cui si stabilisce che non si possono più insediare imprese che trattano rifiuti. Ricordo solo a tanti “coraggiosi” che più volte abbiamo denunciato e portato prove alla Magistratura sugli odori che si sprigionano in quella zona ma che spesso ci è stato risposto che era tutto regolare”.

Poi l’appello a tutti- “Se avete proposte sul problema incendio, fatele. Stiamo tutte le mattine al Comune. Non è il momento storico di fare campagna elettorale ma di dimostrare unità e serietà”, conclude.