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L’incendio di questa notte al Pronto Soccorso dell’azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno rischiava di avere conseguenze drammatiche senza il pronto intervento degli operatori sanitari presenti, della vigilanza, della squadra antincendio aziendale e dei Vigli del Fuoco subito accorsi a domare le fiamme”. Lo ha dichiarato il segretario provinciale della Fp Cgil Salerno Antonio Capezzuto esprimendo vicinanza ai dipendenti e agli utenti che nella notte erano all’interno del Pronto soccorso, che fortunatamente non hanno subito conseguenze gravi per quanto accaduto.
Ad operare per il trasferimento dei pazienti il nucleo radiomobile dei Carabinieri di Salerno, guidato dal capitano Manlio Malaspina. “È chiaro che il sovraffollamento del Pronto Soccorso salernitano necessita di una risoluzione e, soprattutto, è più che mai prioritario prevedere tutti gli interventi utili alla gestione di emergenze di questo genere, con protocolli e linee guida adeguate – ha aggiunto Capezzuti i Rappresentanti della Sicurezza sul Lavoro dell’Azienda sono già al lavoro per richiedere un incontro urgente con la Direzione per appurare cause e conseguenze dell’evento notturno“. La direzione generale in una nota ha fatto sapere di aver aperto un’inchiesta interna per fare luce sull’accaduto.