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Cava de Tirreni (Sa) – La Napoli@colori di Monica Sarnelli  prosegue il suo tour venerdì 28 febbraio alle ore 22,00 con un concerto speciale al Jazz Club Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) accompagnata eccezionalmente dal trombettista jazz napoletano Gianfranco Campagnoli.

Con la cantante, che il grosso pubblico conosce per la sigla della fiction “Un posto al sole”, ci saranno anche Alfredo Di Martino alla fisarmonica e Pino Tafuto alle tastiere. In scaletta i brani dal suo ultimo cd, tributo alla canzone napoletana ed ai suoi grandi autori: da Viviani, Bovio, Nicolardi, Denza, E. A. Mario, a Renato Carosone e Pino Daniele.

In Napoli@Colori, titolo sia del live che di una notevole produzione discografica (4 album per 68 brani su etichetta Lazzara Felice), canzoni di ogni epoca si uniscono in un continuo musicale dalle tinte forti e colorate, attribuendo ad ogni sfumatura un contesto e un riferimento sicuro nella secolare produzione che dalle pendici del Vesuvio ha, nel tempo, travalicato ogni possibile confine.

Così, ad esempio, il colore rosso, quello della passione, dell’amore, delle storie vissute, di quelle sfiorate, degli incontri voluti e di quelli casuali, è attribuito a brani come Chesta Sera, ‘A canzuncella, Nun ce putimmo lassa’, Liú, St’ammore, Nisciuno, Nun é peccato, Doce doce, in omaggio ad autori e grandi interpreti come Nino D’angelo, gli Alunni Del Sole, Peppino Di Capri, Claudio Mattone, Fred Bongusto, Vian, Eduardo De Crescenzo.

Dal rosso al blu, anzi al blues di Pino Daniele, latino, mediterraneo, ricco di suggestioni e grandi incontri, “dove Napoli diviene tutt’uno con New York, Rio De Janeiro, Buenos Aires”, e nel colore blu si uniscono brani come Terra mia, Chi tene ‘o mare, Lazzari felici, A me me piace ‘o blues, A testa in giù, Canzone nova.

Passando poi al nero, che è il colore immaginato per artisti come Mario Musella, Franco Del Prete, James Senese, grandi ispiratori (già’ a metà anni ’60) del “nuovo suono” della musica di Napoli, ben presto diventerà il “Neapolitan power”, sviluppato nelle sue più diverse interpretazioni da tanti altri “neri a metà’” come Enzo Avitabile, Fausta Vetere & Nccp, Teresa De Sio, Gigi De Rienzo, Enzo Gragnaniello, Ernesto Vitolo, Agostino Marangolo, Almamegretta, 24grana, Marco Zurzolo, Maurizio Capone, Sha One & La Famiglia.

Infine il colore oro, quello dei grandi “classici”, da Torna a Surriento, ‘O sole mio, Era de maggio, Scetate, Maruzzella, ‘O surdato ‘nnammurato, Lazzarella, Malafemmina, Bambenella, in omaggio ai grandi “padri” come Sergio Bruni, Raffaele Viviani, Renato Carosone, Aurelio Fierro ed alle “madri nobili” come Ria Rosa, Gilda Mignonette, Angela Luce, Mirna Doris, Gloria Christian , Maria Paris.