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Salerno – La Jomi Salerno batte un altro colpo di mercato. Il club salernitano ha perfezionato nella giornata di ieri uno scambio con la Suncini Agribiochimica Ariosto Ferrara; alla corte di Laura Avram arriva l’esperto pivot Lucilla Stettler, percorso opposto per il portiere Melanie Pernthaler ceduta in prestito al club estense. Ventinove anni, italo-argentina, una corposa esperienza nel massimo campionato italiano, la possente Stettler va a colmare la lacuna apertasi dopo l’infortunio di Lauretti che aveva privato il club salernitano di un pivot di ruolo.

Non posso negare la mia soddisfazione – dice Lu Stettlernon è da tutti essere scelti da un club di grande prestigio come la Jomi Salerno. Darò tutta me stessa per ripagare la fiducia che mi è stata concessa mettendomi da subito a disposizione del tecnico Avram. Spero – conclude – di poter contribuire alle vittorie della mia nuova squadra. Le prime impressioni sono ottime, proprio come mi aspettavo. Ora tocca a me e alle mie compagne ripagare gli sforzi del club”.

Con quello di Lu Stettler salgono a tre i rinforzi della Jomi nel mercato di gennaio, uno sforzo considerevole operato dal club del presidente Pisapia nel tentativo di rimettersi definitivamente in carreggiata dopo le tante peripezie registrate nello scorso mese di novembre.

Crediamo di aver operato bene sul mercato – osserva il presidente Pisapiaandando a colmare le lacune che erano emerse nel corso di questa particolare stagione. Con Nadia Bordon, giocatrice che conosciamo bene e che ha perfetta conoscenza della nostra mentalità, abbiamo rinforzato il reparto portieri. Al tempo stesso – prosegue – abbiamo mantenuto la proprietà del cartellino di Pernthaler che potrà continuare nel suo percorso di crescita a Ferrara, in un club con il quale da sempre manteniamo eccellenti rapporti. Valentina Landri ci darà quell’esperienza e quella personalità che è un po’ mancata in questa prima parte della stagione, mentre con Stettler, giocatore che seguivamo già da diverso tempo, crediamo di aver colmato il vuoto apertosi dopo l’infortunio di Lauretti. Ora la parola passa al campo e alle protagoniste. Noi, come società, crediamo di aver fatto tutto quanto era necessario per rinforzare l’organico”.