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Torna a solcare il mare della Costiera Amalfitana l’unità navale antinquinamento Pelikan System “Costa D’Amalfi”, incaricata di pattugliare le acque comprese tra Vietri sul Mare e Positano per tutta l’estate. Le operazioni sono iniziate il 10 luglio e rientrano in una strategia complessiva di salvaguardia ambientale attraverso l’uso di tecnologie avanzate e strumenti innovativi.

«È un vero e proprio laboratorio galleggiante a tutela del mare» dichiara il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, che nella sua veste di presidente del FLAG “Approdo di Ulisse” ha fortemente sostenuto l’acquisizione di questo importante mezzo nautico. L’imbarcazione, un battello ecologico di classe Pelikan 23, è stata acquistata nel 2023 proprio dal gruppo di azione locale per lo sviluppo delle zone costiere, grazie al fondo FEAMP Campania 2014/2020. Varata due anni fa, stazionerà nel porto di Cetara e avrà il compito di individuare e raccogliere rifiuti anche sommersi, sia solidi che liquidi. L’unità navale è dotata di un sottomarino a comando remoto e di sonde parametriche, che permettono il rilevamento di sostanze inquinanti. È inoltre equipaggiata con un drone per l’individuazione di rifiuti galleggianti e con sofisticate tecnologie per scandagliare i fondali marini. «Pattuglierà le aree costiere, i porti e le marine dei comuni della Costiera Amalfitana e dell’Area Marina Protetta Punta Campanella», aggiunge Della Monica, «con la funzione di raccogliere rifiuti galleggianti, sommersi e semi sommersi, di natura solida e liquida».

L’imbarcazione dispone di kit antinquinamento specifici per il trattamento di schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e a mezz’acqua. Le sonde parametriche consentono inoltre il monitoraggio continuo della salubrità delle acque. Questo intervento rientra in un progetto più ampio, ideato da Garbage Group, che promuove un approccio integrato alla tutela del mare. Il Pelikan System, già attivo in altre aree del Paese, combina la raccolta a monte dei rifiuti tramite barriere fluviali che intercettano la plastica prima che raggiunga il mare, con una presenza operativa sul mare stesso, grazie a unità navali tecnologicamente avanzate. Le imbarcazioni come quella in servizio a Cetara rappresentano l’elemento di punta di questo sistema. Dotate di strumentazioni sofisticate, permettono operazioni efficaci anche in contesti critici.

«Siamo orgogliosi che anche la Costiera Amalfitana abbia scelto di adottare il Pelikan System», afferma Paolo Baldoni, CEO di Garbage Group e ideatore del progetto. «È un modello integrato che unisce innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, pensato per proteggere il mare non solo oggi, ma anche per le generazioni future. Ogni intervento a mare è il risultato di una visione più ampia che parte dai fiumi, attraversa i porti e arriva fino alla salvaguardia delle nostre coste. Questo è il nostro contributo concreto alla salute del Mediterraneo».

Il Pelikan System non è solo tecnologia: è anche uno strumento di cambiamento culturale. Attraverso un monitoraggio intelligente, scoraggia comportamenti scorretti come l’abbandono dei rifiuti in mare, rendendo visibili le violazioni e promuovendo il rispetto dell’ambiente. Ma il suo impatto va oltre: forma e sensibilizza le comunità costiere e gli operatori del settore marittimo, diffondendo pratiche sostenibili e una visione concreta di Blue Economy. Promuove progetti educativi, condivide le buone pratiche e stimola il dialogo tra cittadini, istituzioni e imprese. Inoltre, contribuisce alla nascita di nuove figure professionali in grado di unire competenze tecniche, ambientali e marinaresche, pronte ad affrontare le sfide del futuro del mare.