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Arriva a conclusione, con il provvedimento della confisca dei beni, una complessa operazione giudiziaria realizzata dalla procura della Repubblica di Salerno, per le cui indagini è intervenuta la Guardia di Finanza, nei confronti di Giuseppe Cirillo. Così il Procuratore Corrado Lembo: “Il nucleo di polizia tributaria – G.I.C.O. della guardia di finanza di Salerno ha dato esecuzione a un’ordinanza di confisca definitiva emessa dalla corte di appello di Salerno – sezione misure di prevenzione – a conclusione di complessi accertamenti patrimoniali svolti nei confronti degli eredi di Giuseppe Cirillo, classe 1939, deceduto nel maggio 2007. Giuseppe Cirillo è stato appartenente alla ‘nuova camorra organizzata’ di Raffaele Cutolo e aveva dato dignità di cosca mafiosa a un gruppo operativo in Calabria e, più nel dettaglio, nella sibaritide, costituendo l’organizzazione criminale denominata ‘locale di Sibari’: fatti per i quali è stato poi definitivamente condannato (articolo 416 bis) nell’anno 2005. Originario della provincia di Salerno, ha accresciuto la propria fama criminale in Calabria e poi continuato a seguire le vicissitudini  della propria organizzazione da Serra dei Conti (Ancona) dove era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per tre anni. Gli accertamenti patrimoniali delegati alla guardia di finanza hanno riguardato beni immobili e societari per un valore di 5 milioni nella disponibilità degli eredi. Le investigazioni svolte hanno consentito di evidenziare che i beni ereditati sono stati acquisiti con risorse di illecita provenienza. L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di tutela economico-finanziaria del territorio che si attua soprattutto con la sottrazione dei patrimoni illecitamente accumulati, nella prospettiva della restituzione alla collettività per finalità sociali e di pubblico interesse”.