Nel segno dell’inclusione e dell’accoglienza, l’Abbazia benedettina della SS Trinità di Cava de’ Tirreni apre le sue porte a una nuova forma di fruizione del patrimonio spirituale e culturale: l’installazione di una mappa tattile e parlante dell’Abbazia realizzata in travertino e due riproduzioni tattili e parlanti, sempre in travertino, di una miniatura del Codex e del sigillo della pergamena del 1025, atto di fondazione della Badia di Cava. Tali soluzioni, vere e proprie opere d’arte, sono realizzate affinché le informazioni sull’antico monastero e sui suoi documenti storici possano essere fruibili da tutti, indipendentemente dalle loro abilità o condizioni, e affinché la bellezza sia percepita da ognuno. Un gesto concreto che unisce la cura per la persona, tipica della tradizione monastica, all’attenzione per una comunicazione accessibile.
L’abbazia benedettina di Cava de’ Tirreni festeggia quest’anno i mille anni del documento fondativo del cenobio, la pergamena del 1025, con la quale i Principi longobardi di Salerno donarono a Sant’Alferio la grotta ed i terreni dove poi fu eretto il monastero. La pergamena è eccezionalmente esposta all’interno della prestigiosa biblioteca benedettina e dal prossimo 21 luglio sarà accompagnata dalle opere in travertino con le riproduzioni tattili e parlanti. Le magnifiche riproduzioni che verranno presentate il 21 luglio, alle ore 12,00, con l’intervento del Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli e della responsabile CEI Suor Veronica Donatello, costituiscono inoltre un esempio di come estetica e funzionalità possano convivere. I nuovi supporti sono stati realizzati per accompagnare i visitatori lungo le tappe principali del monastero: dalla chiesa al chiostro, dalla sala capitolare alla biblioteca. Le riproduzioni in rilievo di elementi architettonici, simboli liturgici e decorazioni artistiche permettono di “leggere” con le mani ciò che non si può vedere con gli occhi. I testi in braille, i caratteri ad alta leggibilità, i contrasti cromatici, i pittogrammi semplificati, il font Test Me adatto anche alle persone dislessiche, i video in lingua italiana dei segni con sottotitoli e parlato sincronizzati, offrono una narrazione chiara e rispettosa, pensata per valorizzare il senso spirituale dei luoghi.
Seguendo l’insegnamento della Regola di San Benedetto, “Accogliere ogni ospite come Cristo”, l’Abbazia di Cava conferma così il suo impegno nel rendere l’esperienza di visita, inclusiva, rispettosa e partecipata. Durante l’evento verranno presentati i risultati di un lavoro lungo e prezioso, nell’ambito del progetto “Giubileo For All”, promosso dalla Pastorale delle persone con disabilità della Conferenza Episcopale Italiana. Cava de’ Tirreni è l’unica tappa riconosciuta di questo progetto in tutta la Regione Campania. L’installazione dei pannelli insieme a tutte le altre soluzioni per l’accessibilità e l’inclusione, sono il frutto di una collaborazione attiva tra l’Abbazia benedettina della SS Trinità, l’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, la Caritas Diocesana Amalfi-Cava, l’Associazione Archeoclub La Cava e l’associazione Joined Cultures, esperti di accessibilità museale e associazioni che operano nel campo della disabilità.
Oltre a facilitare la visita delle persone con disabilità, il progetto ha anche una valenza educativa: invita tutti i visitatori a guardare i luoghi con altri sensi, a rallentare, a mettersi nei panni dell’altro. Toccare un fregio scolpito, seguire un chiostro in rilievo, leggere una scritta con le dita diventa un gesto carico di significato. Con questo ulteriore intervento, il monastero benedettino dell’Abbazia di Cava offre non solo un servizio, ma un messaggio di fraternità, attenzione e apertura, nel pieno spirito del Vangelo. Un invito a vivere l’arte, la fede e la storia come beni comuni, da condividere con rispetto e cura, perché nessuno resti escluso dal silenzio che parla e dalla bellezza che unisce. L’Abate Dom Michele Petruzzelli e la comunità cavese sono infine particolarmente felici e onorati di accogliere per questa importante circostanza il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, che da sempre promuove la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’accessibilità e l’inclusione e che proprio nei giorni scorsi ha creato a Pompei una rete per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità in ambito culturale e turistico. Un sentito grazie anche a Suor Veronica Donatello, Responsabile per la Pastorale delle Persone con Disabilità presso la Conferenza Episcopale Italiana, che con la sua presenza testimonierà un apprezzamento per l’itinerario inclusivo della “Via Regia de La Cava”. Quest’ultimo è un progetto finanziato con fondi della Regione Campania, rappresentata dall’on. Franco Picarone presidente della commissiomne bilancio della regione campania che con determinazione sta incentivando le iniziative volte a favorire e valorizzare l’accoglienza di comunità e persone con disabilità sul nostro territorio. A moderare l’incontro Anna Padovano Sorrentino coordinatrice del progetto “Giubileo For All”.