- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – È in programma domani mattina una riunione del Cov, comitato operativo di viabilità, per mettere nero su bianco tutti i dettagli di un’ordinanza sulla viabilità che interesserà da lunedì prossimo l’autostrada Salerno-Napoli, in entrambi i sensi di marcia. Per 60 giorni sarà vietato il passaggio ai mezzi pesanti con carico superiore a 7,5 tonnellate come misura di precauzione necessaria alla fase finale dei lavori di Porta ovest, ovvero quelli relativi all’abbattimento del diaframma tra le gallerie. Non c’è nessuna problematica né esigenza di sicurezza ma solo una precauzione che è stata condivisa da tutti gli enti e le istituzioni che attraverso già due riunioni che si sono svolte in Prefettura hanno condiviso la scelta di andare avanti con il provvedimento che investe i comuni di Salerno, Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore perché i mezzi dovranno essere deviati sulla statale ed andare dunque ad incidere sulla viabilità del comprensorio interessato. I sindaci sono, dunque, chiamati a revocare l’ordinanza che, al momento, impedisce il passaggio dei mezzi pesanti sulla statale e attraverso la polizia municipale, insieme alla polizia stradale e con l’ausilio di uomini e  lavoratori di Anas e personale dell’autostrada dovranno garantire il rispetto della ordinanza che porterà la firma del prefetto Francesco Russo proprio per sottolineare l’importanza del rispetto del divieto. Chi la violerà, infatti, va incontro ad una sanzione pesante ed anche al ritiro della patente. I lavori, la fase finale del sistema di gallerie che collega il porto commerciale di Salerno agli snodi autostradali, potrebbero essere terminati anche prima di due mesi. Una serie di sofisticati sistemi di monitoraggio, quotidianamente tiene sotto controllo vibrazioni e movimenti che possono essere ritenuti sospetti.  Le imprese impegnate nell’abbattimento e nella conclusione delle gallerie, in un appalto che vede come committente l’Autorità portuale,  e che verrà effettuata con lavori di scavo senza uso di esplosivi, contano entro la fine del mese di luglio di aver completato la demolizione del diaframma.