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Salerno – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dell’Associazione Liberamente Insieme.

“A seguito di esposto dell’associazione del 24 novembre scorso, in ordine alla edificazione in corso sull’alveo originario del torrente Fusandola, è intervenuto Angelo Borrelli, con una diffida del 14 gennaio.

Il capo del Dipartimento della Protezione civile, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha infatti chiesto alla Regione Campania, di “voler porre in atto le verifiche del caso, dando supporto al Comune al fine di avviare una eventuale attività risolutiva della problematica… nelle more di quanto sopra, il Sindaco del Comune di Salerno, quale autorità territoriale di protezione civile è invitato a vigilare le aree in rassegna, con l’eventuale supporto della Protezione civile regionale, in particolare in occasione di eventi metereologici intensi, a porre in essere e/o a mantenere le necessarie misure non strutturali a protezione della pubblica e privata incolumità e a predisporre o ad aggiornare ove non già effettuato, il piano comunale di protezione civile”.

I componenti dell’associazione sono determinati a porre in essere tutte le iniziative necessarie per tutelare la città: “La problematica è ormai così eclatante e delicata che le Istituzioni non possono fare a meno di intervenire. Si tratta di un caso più unico che raro di una deviazione abusiva di un torrente vincolato per motivi meramente edificatori. Speriamo che i cittadini salernitani si rendano finalmente conto della situazione dell’area del centro storico cittadino”.

Il capo della protezione civile ha infine richiesto, sia alla Regione Campania che al Comune di Salerno, informazioni circa gli eventuali approfondimenti conoscitivi condotti, nonché le azioni intraprese, al fine di scongiurare, con interventi di competenza, ogni rischio per l’ambiente e i cittadini”.