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Contursi Terme (Sa)- Sono in corso in queste ore, a Contursi Terme, gli incontri online e presso Palazzo di Città, tra il Comune di Contursi Terme, la Prefettura di Salerno, le rappresentanze sindacali dei lavoratori e gli industriali, per discutere del futuro dei lavoratori e dello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua di Contursi Terme di proprietà, fino al 14 luglio, della società Sorgenti Monte Bianco.

Una vicenda che ha dell’incredibile per 18 lavoratori che, a seguito del rilevamento all’asta da parte di una società di logistica che ha acquistato il capannone industriale di imbottigliamento dell’acqua da riconvertire in altre attività, rischiano di restare a casa e che nei giorni scorsi, si sono visti recapitare una lettera di avvio di licenziamento collettivo a partire dal 14 luglio.

Lavoratori che ora, tramite le rappresentanze sindacali hanno chiesto ed ottenuto una serie di incontri con Comune di Contursi Terme, sindaci della Comunità Montana Alto Medio Sele e Tanagro, imprenditoria e Prefettura di Salerno, per chiedere ed ottenere dalla nuova proprietà acquirente dello stabilimento, la salvaguardia dei posti di lavoro e il mantenimento in vita dell’area imbottigliamento dell’acqua.