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di Gigi Caliulo

Con l’addio di Franco Tongya, che ha firmato – come previsto – per i turchi del Gençlerbiigi, la Salernitana ha definitivamente chiuso i conti con il passato. Il diesse Faggiano è riuscito – non senza qualche mal di pancia – a liberarsi di tutti i contratti ascrivibili alle ultime due, drammatiche stagioni ed ha consegnato al tecnico Raffaele una rosa completamente rinnovata. 21 operazioni in entrata, cinque prestiti (il club granata potrebbe dunque ipotizzare altri tre arrivi a titolo temporaneo nella prossima finestra di mercato) e sedici ingaggi a titolo definitivo, tra svincolati e calciatori prelevati da altre società.

La lista presenterà in Lega è volutamente monca, ci sono altre due caselle libere ed il club granata – che pure ha chiarito di essere “soddisfatto” per il lavoro fin qui svolto – si guarda intorno alla ricerca di uno o due calciatori senza contratto che potrebbero trasferirsi alla corte di Raffaele per dare ulteriore qualità ad un organico che sembra già di per sé di primissimo piano.

In cima alla lista del diesse Faggiano c’è il nome di Josè Machin. Il 29enne equatoguineiano – centrocampista cresciuto nella Roma ed ex calciatore tra gli altri di Brescia, Parma, Monza e Frosinone – è reduce dall’esperienza con il Cartagena, con cui ha giocato la seconda parte della seconda stagione dopo i primi mesi in Ciociaria. È libero da accordi e potrebbe quindi firmare in qualsiasi momento ma la Salernitana sta tenendo l’operazione in stand by consapevole che qualsiasi tesseramento, in questo momento, vada valutato con la massima serenità ed altrettanta lucidità.

L’altro nome “caldo” è quello di Luca Tremolada, profilo più “stagionato” (ha 34 anni) ma sicuramente di qualità. Ex di Pisa, Reggiana, Pordenone, Ternana e Modena lo scorso anno ha giocato ad Ascoli collezionando 30 presenze e realizzando una rete.
In tal senso la Salernitana ha deciso di non forzare i tempi. I prossimi innesti serviranno solo ad impreziosire il telaio di assoluta qualità che, grazie anche agli ultimi arrivi, ha a disposizione Raffaele.
Intanto si torna a parlare di calcio giocato dopo lo stop “obbligato” a causa del rinvio al 17 settembre della gara con l’Atalanta Under 23. I granata hanno messo nel mirino il Sorrento che sarà il primo avversario stagionale ad assaggiare – finalmente – l’Arechi con la presenza del pubblico di casa dopo le sfide a porte chiuse in Coppa proprio contro i costieri e in campionato contro il Siracusa.

Lo Stadio salernitano aprirà di nuovo le porte ai suoi tifosi partendo da una base di 5mila abbonati, fino ad oggi. Una risposta importante se si considera il percorso tutt’altro che felice delle ultime due stagioni. I tifosi granata avranno tempo fino a domenica per la sottoscrizione del carnet per le gare casalinghe e la sensazione è che la quota abbonati possa levitare ancora nei prossimi giorni.