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Apparecchiature in grado di riprodurre il verso degli animali per poter tranne in inganno e attirare la fauna selvatica da catturare e uccidere in attività e modalità di caccia illecite. È quanto scoperto e sequestrato nell’ambito della lotta al bracconaggio delle guardie ambientali Accademia Kronos, dai carabinieri forestali e dall’Enpa tra la Piana del Sele e i Monti Picentini.
L’ultimo blitz dei militari è avvenuto nelle scorse ore nel comune di Giffoni Valle Piana e ha consentito dopo lunghe ore di ricerca ed appostamenti e di perlustrazione del territorio volto a reprimere il fenomeno della caccia illecita, ha visto volontari e carabinieri individuare una sofisticata apparecchiatura di richiamo acustico riproducente il verso della Quaglia, specie migratrice che in questi periodi giunge sulle nostre coste dall’Africa per poi ripartire a fine estate. Il richiamo acustico, nascosto tra la vegetazione e con una cassa acustica posizionata su di un albero di quercia, era stato posizionato all’interno di una cassetta metallica blindata e corazzata al fine di scoraggiare il recupero da parte degli organi di vigilanza. Individuato l’oggetto, i militari hanno preceduto all’apertura ed al successivo recupero delle apparecchiature elettroniche che erano formate da sofisticato richiamo digitale completo di scheda usb, una batteria, una cassa acustica, un timer digitale ed una cassetta blindata munita di serratura a cassaforte. Richiamo acustico che è stato rimosso e sequestrato, mentre sui bracconieri i militari hanno avviato indagini e posizionato fototrappole per procedere all’identificazione degli autori del reato.