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Salerno – Ha attirato la curiosità e suscitato l’ammirazione e lo stupore dei presenti grazie alla sua abilità nella parola, nella musica e nel canto. Grande successo, ieri mattina al Cineteatro Augusteo, per l’esibizione di TeoTronico, il robot pianista ideato da Matteo Suzzi.

TeoTronico, alla presenza di numerosi studenti e non solo, ha risposto alle domande dei presenti e si è esibito in diversi brani musicali, tra i quali i classici “Volare” e “’O sole mio”.

Sin da piccolo sono stato appassionato di robotica – ha spiegato Matteo Suzzi, inventore di TeoTronico – l’idea primordiale di TeoTronico risale a circa dieci anni fa e dopo molto lavoro siamo arrivati a come è oggi, un pianista e cantante. Nostro obiettivo è l’educazione all’ascolto: è chiaro che l’esecuzione fredda, per così dire, di un robot non potrà avere la passione e il calore di un pezzo suonato da un essere umano”.

Nei tour in giro per il mondo, infatti, TeoTronico “si esibisce – ha aggiunto Matteo Suzzisfidando un pianista umano, Roberto Prosseda, proprio allo scopo di far capire al pubblico quale sia la differenza tra l’interpretazione e il sentimento umano e l’esecuzione della fredda macchina”. L’esibizione di TeoTronico, che sarà al Cineteatro Augusteo anche domani mattina alle ore 11 e domani sera si esibirà in occasione della serata di Gala, è stata organizzata dalla Teotronica in collaborazione con il Festival Internazionale del Cinema di Salerno.

Ieri mattina, inoltre, c’è stato l’incontro dell’attrice Carmen Di Marzo con gli studenti, in occasione della presentazione del film “Arrivano i prof” (2018, regia di Ivan Silvestrini), pellicola nella quale ha recitato. “I ragazzi si sono mostrati molto curiosi – ha detto Carmen Di Marzoe sono davvero contenta di questa esperienza. Il film, del resto, vede protagonisti proprio gli studenti di un liceo e questo li ha interessati moltissimo. Quello che voglio consigliare a chi vuole avvicinarsi al mondo del cinema è di studiare, studiare e di formarsi, perché la preparazione e la competenza sono fondamentali”.