- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Cava de’ Tirreni (Sa) – Dopo la decisione dell’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni di sospendere le attività del locale, gli amministratori della Marte mediateca di Cava de’ Tirreni, attraverso un comunicato hanno espresso anche la loro posizione in merito alla vicenda che ha caratterizzato la notte di Capodanno. Ecco il testo: ”Intendo esprimere quale amministratore del Marte Mediateca di Cava de’ Tirreni, attraverso questo comunicato, il profondo rammarico per quanto accaduto la mattina del 1 gennaio scorso.
Abbiamo cercato di adottare la migliore soluzione per garantire la sicurezza di coloro che si trovavano già all’interno del locale, quando un numero eccessivo di presenze, in nessun modo prevedibile, si è radunata al Marte la notte di capodanno attraverso il richiamo dei social networks. La scelta di contingentare gli ingressi, limitando l’accesso all’interno del locale, ci è sembrata l’unica opzione possibile per evitare il sovraffollamento.
Sento il dovere di rivolgere ai tantissimi giovani intervenuti, in particolare a coloro che non sono riusciti ad entrare nel locale nonostante avessero prenotato l’ingresso, il nostro più sincero ringraziamento per il comportamento assunto la notte di capodanno, dimostrando maturità e correttezza fuori dal comune. In una situazione decisamente complessa e con il desiderio di partecipare all’evento, sono riusciti a mantenere decoro e controllo.
Vorrei davvero ringraziarli uno per uno.
Del pari prezioso è stato il contributo offerto dalle Forze dell’Ordine, dai Carabinieri, dalla Polizia di Stato e della Polizia Municipale, che prontamente intervenuti, con la loro esperienza e presenza, hanno rassicurato tutti e garantito che l’evento potesse concludersi senza ulteriori affanni.
Questa esperienza deve considerarsi del tutto eccentrica rispetto alla programmazione del Marte basata essenzialmente sulla organizzazione di importanti e diversificati progetti culturali, con l’auspicio di diventare motore propulsivo per l’intera città”.