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Nel mese di giugno abbiamo analizzato i dati in nostro possesso in merito alla gestione degli asili nido comunali ottenuti in seguito ad una richiesta d’accesso agli atti

Dallo studio è’ emerso un quadro preoccupante:

– per gli asili a gestione indiretta ossia con dipendenti non comunali, come quella del comune di Salerno, che affida la gestione stessa a cooperative private tramite bando pubblico, dai dati istat pubblicati nel 2019 la spesa media nazionale annua per bambino, è’ pari a € 4840, mentre a Salerno risulta pari a più di € 9.000

– la quota di accesso per i meno abbienti con reddito ISEE fino a 5000 € è pari almeno al 24 % del reddito ed appare spropositata rispetto alle quote di accesso per i redditi più alti che arrivano al massimo al 13 % del reddito stesso

E’ notizia che il governo italiano stia per varare una norma che consentirà ai meno abbienti di accedere in maniera gratuita agli asili nido.
Al contrario l’amministrazione comunale di Salerno, si sta distinguendo per gli sprechi e per tartassare i più disagiati. Se il comune non cambierà il suo modo di gestire, tutto ciò contribuirà anche ad affossare le casse statali. Mentre nei suoi atti l’amministrazione ha come obbiettivo “ la prevenzione dei disagi sociali”, nei fatti concreti contribuisce ad aumentarli.