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Salerno – Si aspetta l’arrivo dei rinforzi richiesti dal Governatore De Luca? “Ritengo che ci saranno riscontri. La nostra polizia municipale non può reggere l’urto di situazioni che attengono all’ordine pubblico”. Il sindaco del Comune di Salerno, Vincenzo Napoli, ha deciso di agire in prima persona “per la salvaguardia dei livelli di sicurezza della città al di sotto dei quali è vietato scendere”, dice. Lo ha fatto il 20 in Prefettura al tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico e domenica sera seguendo il Questore a lungomare nel coordinamento interforze (Polizia, Vigili, Carabinieri, Finanza). Spiega: “Sul lungomare (abusivi e spacciatori, ndr) arrivano da Caserta, da Napoli… C’è bisogno di una stretta ulteriore in termini di verifica e controllo del territorio: l’azione interforze di domenica sera è la giusta risposta. Tale azione sarà costante”. Sui disordini al centro di accoglienza di Fuorni, dice: “Ho immediatamente fornito notizie a Questore e Prefetto circa i fatti incresciosi che lì si sono verificati. Avevo già annunciato al Prefetto che, ove mai il centro non fosse stato tenuto sotto stretta sorveglianza, avrei fatto in modo di chiuderlo. Salerno è città accogliente che, con gli sbarchi, ha tenuto alto l’onore della Nazione ma chiede il rispetto pedissequo delle regole: chi sbaglia va via”. Sui rapporti con i vari gruppi etnici: “Vedo che c’è il rappresentante dei senegalesi che si scalmana su facebook affermando cose inaudite; dicendo che l’ambulante abusivo è stato aggredito dai vigili e non il contrario… Abbiamo i referti ospedalieri a comprova della verità. Anche al nucleo di senegalesi, nostri fratelli storici in città, si richiede il rispetto delle regole”. Intanto dall’opposizione i consiglieri comunali Roberto Celano e Ciro Russomando  invitano il sindaco ed il comandante della Polizia Municipale “a tutelare con ogni mezzo la dignità e l’onore del corpo di Polizia Municipale avverso le ingiurie e le offese proferite dal responsabile della comunità dei senegalesi, al fine di difendere goffamente atteggiamenti delinquenziali ed intollerabili di chi si è reso responsabile di vile aggressione nei confronti di agenti dei vigili urbani. Si chiede, a tal proposito, di valutare anche l’opportunità di sporgere querela nei confronti dello stesso che avrebbe, invero, dovuto condannare, e non certo giustificare, gli episodi incresciosi verificatisi”.

Se ieri a Minniti è ricorso De Luca chiedendo l’invio dei Corpi Speciali, oggi ci va il deputato di Fratelli d’Italia-An Edmondo Cirielli in una alleanza di merito: “I gravissimi episodi di violenza consumatisi nelle scorse ore a Salerno ai danni di due agenti della polizia locale e di quattro poliziotti da parte di extracomunitari confermano, se ancora fosse necessario, quanto ripetiamo da tempo. C’è un’escalation di criminalità e c’è un’emergenza sicurezza che non può più essere sottovalutata. Il lungomare Trieste, in particolare, è ormai teatro di illegalità e si appresta a diventare terra di nessuno. Presenterò una nuova interrogazione al ministro Minniti per capire quali provvedimenti intenda adottare nell’immediato per restituire sicurezza ai cittadini salernitani e consentire alle nostre forze dell’ordine, a cui va la mia solidarietà per quanto accaduto, di operare adeguatamente. La situazione è ormai degenerata e a ben poco servono le parole. Occorrono i fatti. Il Pd salernitano, complice di Renzi in questa strategia dell’accoglienza indiscriminata che si è trasformata in una vera e propria invasione di delinquenti, dovrebbe farsi un esame di coscienza, così come sarebbe stata necessaria una norma per aumentare la repressione per arginare le violenze sempre più frequenti contro le forze dell’ordine. La sinistra, invece, ha voluto introdurre un nuovo reato, la tortura, per intimidire le forze di polizia quasi fossero loro l’emergenza criminalità”.