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Salerno – Continuano le iniziative extra-catechesi della parrocchia di Sant’Eustachio. Alle ore 19.30 di mercoledì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, saranno ricordate le storie “di tre eroi silenziosi di questa città: i monsignori Aniello Vicinanza, Arturo Carucci e l’Arcivescovo Nicola Monterisi”, dice don Nello Senatore. Che elenca: “Ripercorreremo le loro gesta con Salvatore Cicenia, Giuseppe Nappo e Vittorio Salemme, tre esperti della storia di Salerno, con il contributo di Edoardo Scotti”.

Alcune anticipazioni: “Monsignor Aniello Vicinanza, parroco dell’Annunziata, si consegnò ai tedeschi in ritirata come ostaggio al posto del parrocchiani. Un gesto di generosità e di amore a Dio ed al suo popolo”.

Ancora: “Monsignor Arturo Carucci, giovane cappellano, era rimasto al suo posto, insieme con molti altri sacerdoti salernitani. Così obbedivano al loro arcivescovo, monsignor Monterisi, che li aveva esortati a rimanere vicini al popolo. Preoccupato per la sorte degli infermi, decise di portare i suoi malati in un altro sanatorio, a Napoli, attraverso il valico di Chiunzi. Un atto eroico di vicinanza e di responsabilità”.

Infine: “L’Arcivescovo Nicola Monterisi non volle mai abbandonare la città di Salerno, neanche sotto i bombardamenti e costrinse il suo clero a fare altrettanto. Il 19 marzo 1944 decise di entrare nella Casa S. Giuseppe, ricovero degli anziani di Salerno, con le parole: ‘per un Vescovo è un grande onore morire in mezzo ai poveri’. Un eroe dimenticato, un uomo vero e un Vescovo straordinario”.