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Salerno – Per la morte di Andrea Cerbarano è stato rinviato a giudizio Pierpaolo Santoro che nel corso della notte tra il 18 e 19 dicembre del 2016 era alla guida della Renault Clio che impattò contro la Ducati Monster sulla quale viaggiava la vittima. Il 25enne, spirò nei primi giorni del 2016 nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.  La decisione di rinviare a giudizio, e quindi di processare  Pierpaolo Santoro, di origini irpine, è arrivata oggi da parte del giudice per l’udienza preliminare a cui il magistrato titolare dell’inchiesta aveva sottoposto la richiesta di processo.

L’incidente in cui perse la vita il 25enne avvenne in via Santoro, una traversa che da corso Garibaldi porta sul lungomare Tafuri. Stando ala ricostruzione operata dai carabinieri intervenuti sul posto la Ducati Monster su cui viaggiavano Andrea Cerbarano  e l’amico F.M. di 24anni proveniva da Torrione quando impattò contro lo sportello sinistro della Renault Clio che stava svoltando su via Santoro. Lo scontro fu molto violento e i ragazzi a bordo della Monster furono sbalzati ad alcuni metri di distanza mentre la Clio piombò su una Golf in sosta. Andrea Cerbarano  fu trasportato al Ruggi in gravissime condizioni e dopo alcuni giorni spirò nel reparto di rianimazione.