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Salerno – “La brutta notizia è che il tempo vola, la bella è che sei tu il pilota”: con questo striscione gli amici di Luigi Ferruzzi, il giovane barista 22enne, morto in un tragico incidente stradale in sella alla sua moto, venerdì pomeriggio, hanno atteso, davanti alla chiesa Gesù Redentore, nel quartiere Italia, l’uscita della bara coperta da fiori bianchi, così come i palloncini con il nome di Luigi che hanno fatto volare in alto. Ma al suono delle campane, all’uscita dalla chiesa, questa mattina, per l’ultimo saluto al ragazzo c’erano anche le sue due grandi passioni: gli amici in moto hanno fatto rombare i motori più volte in una maniera assordante e straziante che ha coperto il suono delle lacrime, dei pianti e delle campane,  ma non degli applausi che più volte si sono levati per salutare il giovane molto conosciuto nel quartiere.