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Padula – Un accordo tra Comune di Padula e Università Federico II di Napoli per la valorizzazione del museo archeologico della Lucania Occidentale sito nella certosa di San Lorenzo a Padula.  

Una convenzione stipulata nell’ambito dell’attività di ricerca tra il settore musei, biblioteche della Provincia di Salerno e Centro interdipartimentale di studi per la Magna Grecia e l’Università degli studi di Napoli Federico II, finalizzata allo studio e all’edizione di alcuni settori della necropoli di Sala Consilina, esplorati negli anni ’50 e ’60 dalla direzione musei provinciali, i cui contesti funerari sono conservati nei depositi del museo archeologico della Lucania Occidentale.  

Partenariato al quale si è unito ufficialmente il Comune di Padula, con la delibera di giunta n. 179 del 6.11.2018, per realizzare il progetto diretto dai docenti L. Cicala e dalla M.L. Tardugno, che si propone come il primo tentativo di analisi filologica della necropoli relativa alle popolazioni indigene insediate nel Vallo di Diano tra IX e IV sec. a.C., evidenziando l’alto profilo storico e culturale dell’area ricca di documentazione archeologica.  

“Continuiamo nell’opera di valorizzazione della Certosa di San Lorenzo aderendo al partenariato che è un’importante occasione di formazione per studenti e studiosi – spiegano il sindaco di Padula, Paolo Imparato e l’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo. -L’obiettivo-concludono- è che il patrimonio contenuto nel museo e in deposito diventino oggetto di studio e di interesse da parte di tutti”.