Inclusione, empowerment femminile e sviluppo sostenibile: nasce nel Salernitano la prima Casa dell’Autonomia, un progetto innovativo dedicato a donne e madri vittime di violenza. L’iniziativa, presentata quest’oggi nella sala Gelsomino D’Ambrosio del Comune di Campagna, segna un passo concreto verso la libertà, l’indipendenza e la rinascita personale delle donne.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Campagna Biagio Luongo, la presidente dell’associazione La Crisalide in Rete Roberta Bolettieri, il sindaco di Contursi Terme Antonio Biscione, la coordinatrice del progetto Samantha Bianchi, il presidente della commissione Bilancio della Regione Campania Franco Picarone e il presidente dell’Azienda Speciale Sele Inclusione Donato Guercio. Promossa dai Comuni di Campagna e Contursi Terme insieme all’associazione La Crisalide in Rete, la Casa dell’Autonomia rientra nel progetto “Rinascere nella Libertà”, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento, parte del programma europeo Nora against GBV (Gender Based Violence). Prima esperienza del genere nella provincia di Salerno, la struttura nasce all’interno dell’Azienda Speciale Sele Inclusione (Assi) come modello integrato di sostegno che supera la logica dell’accoglienza emergenziale.
Oltre alla protezione e al supporto psicologico, le donne potranno intraprendere percorsi formativi e lavorativi, acquisendo competenze artigianali e digitali utili a costruire la propria autonomia economica. L’iniziativa si propone come modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e terzo settore nel territorio Sele-Alburni.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Campagna Biagio Luongo, la presidente dell’associazione La Crisalide in Rete Roberta Bolettieri, il sindaco di Contursi Terme Antonio Biscione, la coordinatrice del progetto Samantha Bianchi, il presidente della commissione Bilancio della Regione Campania Franco Picarone e il presidente dell’Azienda Speciale Sele Inclusione Donato Guercio. Promossa dai Comuni di Campagna e Contursi Terme insieme all’associazione La Crisalide in Rete, la Casa dell’Autonomia rientra nel progetto “Rinascere nella Libertà”, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento, parte del programma europeo Nora against GBV (Gender Based Violence). Prima esperienza del genere nella provincia di Salerno, la struttura nasce all’interno dell’Azienda Speciale Sele Inclusione (Assi) come modello integrato di sostegno che supera la logica dell’accoglienza emergenziale.
Oltre alla protezione e al supporto psicologico, le donne potranno intraprendere percorsi formativi e lavorativi, acquisendo competenze artigianali e digitali utili a costruire la propria autonomia economica. L’iniziativa si propone come modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e terzo settore nel territorio Sele-Alburni.
“La Casa dell’Autonomia è un luogo di rinascita e speranza – ha detto la presidente Roberta Bolettieri – restituisce alle donne la possibilità di scegliere, lavorare e costruire il proprio futuro, ponendo le basi per una società più giusta e solidale”. A completare il progetto, il Made Sociale – Sartoria per l’Autonomia della Donna, laboratorio dedicato alla riscoperta dei mestieri tradizionali e alla valorizzazione del Made in Italy, con l’obiettivo di generare nuove opportunità occupazionali nel settore dei servizi e dell’accoglienza.























