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Cava de Tirreni (Sa) – Musica e cultura: per la prima volta al Marte di Cava dei Tirreni un percorso che porta ai sentieri del jazz e della bossanova, passando per la lounge e l’ambient. Il giovedì sera, nel salotto metelliano è Hydra Night.
Il nome dell’etichetta discografica italiana indipendente fondata nel 2011 dall’imprenditore e creativo salernitano Amedeo Pesce (tra le poche che danno ampio margine ai giovani artisti, inserendoli nel catalogo in compagnia di artisti già affermati e conosciuti) si trasforma in un format, la cui mission è quella di produrre “buona musica”, senza preclusione di genere ma con una particolare attenzione alla qualità: l’unico elemento che può veramente fare la differenza.
I nuovi spazi del Marte Caffè si offrono ai gruppi come palcoscenico live in cui si forgia la cultura musicale.
Il primo appuntamento è fissato per giovedì 5 dicembre con la lounge ambient dei Sandroom, il progetto nato nel 2010 da un’idea di Alessandro de Marino che, ispirato da artisti come Waldeck, St. Germain e Thievery Corporation, sperimenta la sovrapposizione del clarinetto e del sax elettronico con le sonorità loop chillout e lounge dando vita a un dj set ibrido, con inserti live di strumenti acustici. De Marino sarà live insieme con la sua formazione: Carmine Rago alle tastiere e sinth per conferisce aperture space allo spartito, Denise Galdo che delineerà ancora meglio i profili del progetto grazie alla sua voce profondamente “chill-dish” spingendo l’immaginario musicale verso scenari talvolta elettro pop, chill, elettro swing, e Paolo Sessa che darà un tocco rock al tutto, aggiungendo grinta e carnalità al sound targato Sandroom.  
La mini rassegna proseguirà giovedì 12 dicembre con il jazz bossanova dei Tijuca Duo, ovvero Gerardina Tesauro (voce) e Marco De Gennaro (tastiera). Il duo salernitano, dedito ad un passionale brazilian jazz che fonde la cultura e la tradizione di questa terra con i colori del jazz, crea un sound particolare capace di attrarre e affascinare il pubblico di ogni genere. Tanto spazio all’improvvisazione, peculiarità del mondo jazz, ma anche enorme rispetto nell’esecuzione di brani che rappresentano la storia della musica brasiliana.
Il giovedì successivo (19) sarà la volta del jazz pop degli Ecletic Duet. Il virtuosismo chitarristico e il potente timing di Alessandro Castiglione, uno dei chitarristi di jazz italiani più ricercati (la sua grande versatilità e la cifra stilistica lo hanno reso popolare in tutta Italia) incontra la voce calda e colorata di Ileana Mottola, una delle realtà in forte crescita nel panorama del genere, una voce, la sua, che fonde perfettamente l’ortodossia del jazz con aperture moderne dal gusto internazionale.  Da Battisti a Wonder, dal pop al jazz, il filo conduttore è un sound originale e intenso.
Ultimo appuntamento giovedì 26 dicembre con il jazz del duo Carmen Bevilacqua (voce) e Ciro Bove (chitarra) che ci proporranno un progetto attivo da 10 anni con alle spalle diverse partecipazioni a festival e rassegne del genere. Classici del jazz, della bossanova e della world music si fondono in un atmosfera delicata con un sound intimo.