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“No fake in Italy” è lo slogan con cui un folto gruppo di rappresentanti della Coldiretti ha varcato le acque del Porto di Salerno per circondare una nave cargo proveniente dalla Libia.

Un carico di uva e lattuga pronto ad arrivare sulle tavole degli italiani, contaminando quella che è la difficile e delicata affermazione del ‘Made in Italy’.

Un blitz vero e proprio che segue quella di un anno fa quando, sempre al Porto di Salerno, fu presa di mira una nave cargo con a bordo tonnellate di passata di pomodoro.

L’azione non ha scongiurato lo scarico, ma ha sicuramente sollecitato l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori a maggiori controlli ed eventualmente anche a prendere in considerazione la possibilità di modifica delle norme che regolamentano l’importazione del cibo dall’estero, provando in qualche modo a garantire maggiore qualità e conseguente sicurezza alimentare.