- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Nocera Inferiore (Sa) – Peggiora la situazione a Nocera Inferiore a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Il sindaco Manlio Torquato si è visto costretto a firmare un’ordinanza che stabilisce l’immediato allontanamento dai piani inferiori e dalle strade per i cittadini che abitano nelle zone prossime ai corsi d’ acqua. Il primo cittadino ha ritenuto necessario disporre in via precauzionale l’immediato allontanamento dei cittadini dai piani terra e dai tratti stradali delle zone abitate prossime e prospicienti ai corsi d’acqua, così come previsto dalla pianificazione di emergenza del Piano di Protezione Civile Comunale. E’ stata inoltre disposta la procedura per la formazione delle squadre miste e l’evacuazione della popolazione, qualora siano necessari ulteriori interventi a tutela della sicurezza dei cittadini.

Il primo avviso – La situazione è delicatissima, il sindaco di Nocera Inferiore, Torquato, chiede aiuto e parla di ritardi nella manutenzione: “Le straordinarie precipitazioni di queste ore, concretizzatesi in una vera e propria “bomba d’ acqua”, stanno flagellando il nostro territorio comunale e l’ intero Agro. Abbiamo perciò ritenuto, nel mentre coordiniamo le operazioni di Protezione Civile, di disporre con immediatezza la sospensione delle attività didattiche nel mentre la  Protezione civile, l’ufficio tecnico e la Polizia Locale  provvedono con la massima urgenza alle attività di verifica e controllo su quanto si sta verificando per far fronte all’ emergenza nel modo migliore possibile. Teniamo però a chiarire da subito che non trattasi affatto di mancata pulizia delle griglie o delle caditoie (se non a causa dei sopravvenuti detriti  per le forti precipitazioni) perché l’ attività è stata svolta. Resta invece il fatto che a causa delle straordinarie precipitazioni di questi anni, il sistema fognario cittadino e gli alvei e i loro letti continuano ad evidenziare mancanze di lavori di adeguamento e di interventi di rifacimento più volte richiesti agli Enti interessati. La situazione non possiamo più  sostenerla perché rischiamo grosso e per di più le amministrazioni comunali diventano senza ragione, ma impotenti,  destinatarie delle critiche sacrosante dei cittadini. Nella giornata di domani attiveremo ancora una volta ogni  iniziativa utile, oltre tutte quelle messe fino ad ora in campo in questi ultimi anni (è il Comune ad essersi fatto carico della elevazione del  ponte di via Cuomo), perché l’ Ente Idrico, la Gori, l’ Autorità di bacino col supporto del Genio Civile e del Consorzio limitatamente agli interventi di urgenza, provvedano SUBITO. Il nostro territorio è eccessivamente fragile e non può continuare ad andare avanti così”.