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Nocera Superiore (Sa) – Sette consiglieri comunali ‘chiamano’ il sindaco al confronto politico in aula. Ad un anno e mezzo dall’insediamento, c’è aria di crisi per il Primo Cittadino Giovanni Maria Cuofano (foto in alto). Confermata dalla trasversalità delle forze e dalle estrazioni politiche dei firmatari. Carmine Amato, Rosario Danisi, Giuseppe Fabbricatore, Francesco Saverio Minardi, Franco Pagano, Giuseppe Salzano e Annabella Villani scrivono: “A 18 mesi dall’insediamento della ‘nuova’ amministrazione è necessario un concreto approfondimento nell’aula consiliare. Riteniamo sia quello l’unico luogo dove affrontare una serena e seria discussione programmatica per il futuro della nostra amata città. Da troppo tempo non abbiamo risposte concrete su argomenti da noi ritenuti vitali per la vita amministrativa della nostra comunità”.

Elencano: “Com’è possibile che circa sei mesi una città di quasi 30 mila abitanti non abbia una giunta numericamente adeguata per la mole di lavoro ed emergenza quotidiana a cui l’Amministrazione è chiamata a dare risposte? Possibile che i ‘problemi’ di equilibrio politico siano superiori alle necessità della nostra comunità?”.  

Ancora: “Com’è possibile che da oltre un anno non si riuniscono le commissioni consiliari tranne la I, obbligata per regolamento prima della celebrazione del Consiglio comunale? Crediamo che il ruolo dei consiglieri sia di lavorare per la comunità e non si esaurisca in un semplice voto sui provvedimenti portati in Consiglio. Lavoro che può avvenire unicamente nelle commissioni. Il risultato è una serie di decisioni non condivise in ossequio al mondo dell’apparire, mentre noi apparteniamo a quello dell’essere”.

Concludono: “E’ arrivato il tempo di una discussione seria e concreta in aula consiliare sulla situazione politica e gli sviluppi di quest’Amministrazione. Lo dobbiamo alla nostra città”.