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Cava de’ Tirreni (Sa) – Agitazione presso il centro di riabilitazione ‘La Nostra Famiglia’ di Cava de’ Tirreni. I lavoratori e i sindacalisti della Uil Fpl rivolgono agli  utenti questo messaggio: “Ci scusiamo per il disagio arrecato, poiché dal primo febbraio l’amministrazione dell’associazione ha deciso di modificare il contratto collettivo nazionale di lavoro alle maestranze. Questa decisione avrà inevitabili ripercussioni sull’aspetto normativo e retributivo”. Così la Uil: “Sono tante, infatti, le possibili ricadute anche sui livelli occupazionali, che potrebbero portare a carichi di lavoro diversi e carenza di quella qualità del servizio che con professionalità e attenzione fino ad oggi è stato svolto. Da qui la necessità di organizzare un presidio permanente davanti la sede dell’associazione. Per questo si chiede un atto di solidarietà agli utenti e alla cittadinanza, per la salute di un servizio parte prima dalla salute e la serenità di chi lo presta e se non si dovessero intravedere ripensamenti in merito, saranno messe in campo iniziative sindacali atte alla tutela e alla salvaguardia dei diritti contrattuali normativi e occupazionali”. Risale al settembre 2018 l’importante progetto di ampliamento (leggi qui).