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Salerno – Da circa mezzo secolo una parte della città vive una irrisolta contraddizione. I rioni Porto, Olivieri, centro storico alto (via Madonna del Monte) e Canalone subiscono, giorno e notte, le conseguenze delle attività industriali del porto, sulle cui banchine la movimentazione delle merci è continua. Merci che poi vanno trasportate su gomma – unica modalità allorquando si è scartata ogni ipotesi di investimento sui ferro – e quindi attraverso l’utilizzo dei camion. Il video, girato da un appartamento del rione Olivieri all’inizio della notte intercorsa tra venerdì e sabato, dimostra quanto le attività private (la vita delle famiglie) e quelle economiche legate al porto siano incompatibili. Con netta prevalenza delle – rumorosissime ed inquinanti – seconde. In attesa del completamento della oramai decennale opera ‘Porta Ovest’, l’Amministrazione comunale conferma di aver dimenticato questa parte di città. In settimana protesta dei reisdenti in Commissione trasparenza.