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Pollica (Sa) – “A distanza di 8 anni e cinque mesi, altri dubbi si incrociano con quelli precedenti e di colpo svanisce la fiducia nei confronti della Procura di Salerno e di altri uomini delle istituzioni“.

Queste le dure parole di Dario Vassallo, il fratello del “sindaco pescatore” di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso nel 2010. Per questo omicidio ancora non sono stati trovati i responsabili. La rabbia di Dario è esplosa dopo aver visionato alcuni atti ufficiali che farebbero emergere circostanze che non erano mai state raccontate prima.