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Salerno – “Il bullismo esiste anche nelle piccole realtà. Anzi, forse da noi ancor di più perché ci si conosce e si vuole prevalere sull’altro”. Non fa giri di parole don Martino De Pasquale Parroco a Postiglione e responsabile Caritas per l’entroterra del Vallo di Diano.

In sede Onmic, alla presentazione del progetto di contrasto alla povertà educativa, approfondisce: “La realtà è nota e ben descritta nei monitoraggi dei centri di ascolto Caritas, dislocati sul nostro territorio. Sul tema del bullismo molti genitori mostrano attenzione verso i propri figli. Ecco allora che questo utilissimo progetto Onmic si candida ad integrare e supportare l’azione svolta da Caritas e parrocchie. I ragazzi hanno perso le figure di riferimento. Ora hanno bisogno di riscoprirsi”.

Geograficamente, l’iniziativa si svilupperà, attraverso il coinvolgimento delle scuole e quindi dei ragazzi “nell’articolato comprensorio degli Alburni attraverso le parrocchie di Postiglione, Sicignano degli Alburni e Petina e nel Vallo di Diano – area di cui ricopro il ruolo di direttore Caritas – in particolare a Teggiano, Sassano, Sala Consilina”.   

Iniziativa che l’avvocato Onmic Tea Siano così spiega: “Nel 2021 il nostro sarà il progetto-pilota per la Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento Giovani e Famiglie – in ordine alle aree tematiche del contrasto alla povertà educativa. Le ricadute sul territorio saranno evidenziate dal monitoraggio del Centro Studi Ricerche per il Mezzogiorno”.    

Partner della Onmic Formazione Srl (soggetto capofila), sono: Istituto Comprensivo di San Cipriano Picentino; Istituto di Istruzione Superiore ‘Galileo’ di Salerno; Parrocchia ‘SS Giorgio e Nicola’ di Postiglione; Caritas Diocesana di Teggiano-Policastro; CSR – Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno