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Salerno – L’assemblea dei soci dell’associazione ‘Memoria in Movimento’ di Salerno ha deliberato di aderire in forma collettiva ad ‘Un ponte per’. Le due associazioni cominceranno un percorso comune di collaborazione sui terreni della memoria, della pace e della solidarietà internazionale con i popoli.

“Per noi di ‘Un Ponte Per’ –  hanno dichiarato i due Co-presidenti nazionali Alfio Nicotra e Angelica Romano l’inizio di questa collaborazione è preziosa anche, ma non solo, per l’imminenza del nostro trentesimo compleanno. Il rapporto con Memoria in Movimento ci aiuterà a ricostruire meglio l’impegno del movimento pacifista in questi ultimi tre decenni e ad aprire su di esso una riflessione anche sui suoi limiti. Il movimento per la pace ha avuto in tutti questi anni sempre un andamento carsico alternando momenti di grande mobilitazione e visibilità a momenti di pausa e d’invisibilità. Un Ponte Per e Memoria in Movimento sono sorte per garantire invece una continuità dell’intervento pacifista con un lavoro paziente nei luoghi di conflitto o nella trasmissione della memoria delle responsabilità delle guerre e del protagonismo di chi vi si è invece opposto“

Così Angelo Orientale, presidente di Memoria in Movimento: “La memoria filo teso della storia. La memoria, non come somma di polverosi ricordi, ma che sfida, che scuote. La memoria per cambiare il mondo. Questa frase che utilizzammo per la nostra prima iniziativa pubblica la consideriamo come il miglior biglietto da visita dell’associazione Memoria in Movimento. Il terreno della pace e del disarmo ha sempre caratterizzato la nostra associazione con dibattiti e confronti sui diversi conflitti  e con la raccolta e l’archiviazione di materiali prodotti nel tempo anche dai movimenti pacifisti. Siamo felici anche noi di cominciare questa collaborazione conl’asasociazione ‘Un Ponte Per’ che dalla prima guerra del Golfo in poi è sempre stata un punto di riferimento per chi volesse conoscere la realtà del Medioriente, sviluppando una forte iniziativa con le società civili di quei Paesi e sempre dalla parte delle vittime delle guerre. Per concludere siamo convinti che l’associazione Memoria in Movimento insieme con ‘Un Ponte Per’ sarà agevolata per renderci più efficienti nello sfidare e nello scuotere le coscienze e quindi per cambiare il mondo”

‘Un Ponte Per’ nata nel 1991 opera in Italia e in Medio Oriente per promuovere pace, diritti umani e solidarietà tra i popoli.

L’associazione – si legge nella descrizione del Movimento – ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie nazionali e internazionali, e mira alla costruzione di una coesistenza pacifica ed equa tra i popoli, favorendo l’incontro tra culture, lingue, religioni e tradizioni diverse al fine di costruire coesione sociale. Per incidere sulle cause scatenanti dei conflitti, ‘Un Ponte Per’ considera centrale la protezione dei diritti umani e il concreto supporto a chi promuove e protegge i diritti e le libertà fondamentali, siano esse persone, movimenti, organizzazioni o gruppi informali. 

Gli interventi di Un Ponte Per per assistere e sostenere le popolazioni colpite dalle guerre sono inscindibili dall’impegno per costruire e rafforzare i legami tra le società civili in Italia e in Europa e quelle nei paesi in cui l’organizzazione opera.

Un Ponte Per (UPP) è un’associazione per la solidarietà internazionale e un’organizzazione non-governativa nata, subito dopo la fine dei bombardamenti sull’Iraq, con il nome di ‘Un Ponte per Baghdad’, con lo scopo di promuovere iniziative di solidarietà per la popolazione irachena colpita dalla guerra. Successivamente l’intervento dell’organizzazione si è esteso ad altri Paesi del Medio Oriente e dell’area mediterranea, alla Serbia e al Kosovo. Lo scopo di UPP è la prevenzione dei conflitti armati e violenti, in particolare in Medio Oriente, attraverso campagne di informazione, scambi culturali, progetti di cooperazione, programmi di peacebuilding e costruzione di reti per la giustizia sociale”.