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A pochi giorni dal termine del suo mandato, il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi Aragona, Vincenzo D’Amato che sarà sostituito dall’8 agosto da Ciro Verdoliva alla guida dell’ospedale di Salerno, ha affidato ad una lettera e ad un video il suo saluto al personale sanitario.
Insieme abbiamo superato numerosi momenti critici, uno per tutti la recente pandemia di Covid-19, tanto che il Ruggi si è distinto per la notevole flessibilità organizzativa e operativa, tanto da riuscire a contrastare il cataclisma che di certo non ha risparmiato la nostra popolazione e rischiava di travolgerci, periodo non lontano dal quale in tanti mostrano di non avere più memoria, ha scritto nella lettera il manager. È evidente che i risultati raggiunti in tutti gli ambiti lavorativi sono stati determinati oltre che dalla professionalità, dall’indomabile passione che ancora oggi è presente in chi opera in ambito sanitario”. Il direttore generale ha poi espresso gratitudine a quanti hanno sostenuto quello che ha definito un profondo processo di cambiamento, ammodernamento e crescita della Azienda.
Gli ultimi sei anni sono stati di certo impegnativi e intensi nel percorso di cui questo Ospedale ha costituito la mia casa e voi la mia famiglia, ho vissuto questa straordinaria esperienza con spirito di servizio, quale facilitatore di innumerevoli stimoli e progettualità che mi sono stati proposti, nella certezza che le maggiori innovazioni siano suggerite dal personale che interviene nella filiera produttiva e conosce le diverse fasi del processo essendo a diretto contatto con i fruitori dei nostri servizi, gli assistiti”, continua ancora il testo della lettera nella quale poi ad un certo punto D’amato esprime anche il suo rammarico. 
“Un solo rammarico: nell’errore sostengo che quanto realizzato fosse visibile a tutti e non abbia bisogno di alcuna narrazione, non ho divulgato con la richiesta di assiduità e perseveranza la trasformazione epocale portata avanti grazie alla collaborazione di voi tutti, lavoro che ha permesso a Ruggi di Salerno di uscire con orgoglio e determinazione dalla situazione in cui si trovava. Sono in ogni caso sicuro che il comune ormai intrapreso continuerà nei prossimi anni, nel corso dei quali potranno essere capitalizzate anche le diverse iniziative in corso, e che questa sia un’Azienda che presenta innumerevoli eccellenze e ulteriori potenzialità da cogliere e sviluppare”.