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Salerno – “Le polemiche di questi mesi sul nuovo ospedale non hanno alcun senso, se non quello di operare una critica strumentale al Presidente De Luca. In tutto il mondo si realizzano nuove strutture, progettate con spazi, tecnologie e modalità di cura adeguate alle attuali esigenze, mentre, a Salerno, alcuni sostengono che basti rimodernare un ospedale costruito ben 40 anni fa. Non ci sono i soldi? Ricordiamo a tutti che dall’Europa arriverà un fiume di risorse da utilizzare per progetti di sviluppo. Peraltro, come forza politica abbiamo sostenuto con forza l’accesso al MES che sbloccherebbe da subito miliardi di euro proprio per gli investimenti sanitari ed è lì che individuiamo un’altra fondamentale opportunità per la nostra città e per il Sud”.

Lo affermano Antonio Santoro della Direzione Nazionale di Più Europa e Giacomo Santoro responsabile della comunicazione di Più Europa Salerno, nonché promotori della lista Più Campania in Europa, a sostegno di De Luca per le elezioni regionali del 20/21 settembre. La nota è una risposta alle dichiarazioni del Consigliere comunale Gianpaolo Lambiase di Dema, che ha ripreso una posizione già sostenuta in passato dal suo ex compagno di partito Dante Santoro, ora candidato con Lega Nord di Salvini.

“È probabile che l’estrema destra e l’estrema sinistra salernitana si ritrovino unite nel contestare il nuovo ospedale, costituendo il fronte della conservazione e del passato. La nostra visione è opposta e ribadiamo con forza che il nuovo ospedale è necessario, così come lo sono gli investimenti infrastrutturali e green proiettati verso il futuro. Interventi tampone non sarebbero un buon servizio ai cittadini salernitani e risulterebbero inefficienti anche dal punto di vista dei consumi. Il nuovo ospedale, invece, sarà progettato per avere consumi energetici quasi pari a zero” concludono i due esponenti di Più Campania in Europa.