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Pagani (Sa) –  Terza vittoria nelle ultime quattro gare per la Paganese di Gianluca Grassadonia che battendo la Vibonese al Marcello Torre si è tenuta aggrappata al treno di testa. Le parole del tecnico azzurrostellato dopo il successo sui calabresi: 

Difficoltà – “Sono d’accordo che non sia stata una Paganese bella, ma la posta in palio era altissima e affrontavamo una squadra molto organizzata. In questo campionato non esistono partite semplici, qualunque squadra affronti sa causarti problemi”

Crescita – “E’ indiscutibilmente bravo, nel primo tempo eravamo un po’ slegati ma nel secondo abbiamo aggiustato qualcosa e siamo stati più presenti soprattutto nella fase di non possesso palla”. 

Avversari – “La Vibonese non mi ha stupito. Si è dimostrata una buona squadra, tignosa, capace di fare la sua partita. Il pareggio forse sarebbe stato il risultato più giusto ma nel complesso le nostre occasioni le abbiamo avute rischiando poco o nulla dietro. Faccio i complimenti alla mia squadra perché non molla mai, ha una grande tenuta nervosa. E questo è il principio fondamentale per creare un gruppo”

Gioco – “Non abbiamo fatto la partita che avremmo voluto. L’abbiamo preparata in un giorno su un altro modulo, ma loro cambiando assetto ci hanno creato difficoltà perché nelle letture dobbiamo ancora crescere. La cosa più importante però erano i tre punti e sono arrivati”. 

Coppia d’attacco – “Piovaccari e Castaldo possono giocare insieme e potrei schierarli dall’inizio nelle prossime gare. Il turnover ha offerto questa possibilità e l’abbiamo colta. Dobbiamo però crescere come insieme e i movimenti da fare in alcune situazioni”. 

Cambiamenti – “Dovevamo per forza cambiare qualcosa nell’undici iniziale, qualcuno doveva riposare, altri acquisire minutaggio. Oggi è importante che tutti prendano condizione e che tutti arrivino ad alzare la competitività in questa squadra.