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È corsa contro il mare, contro la forza delle onde per strappare pezzi della struttura sportiva situata sul lungomare di Torrione dove, a cedere alla forza delle onde, è stato già un tratto della pista del Pattinodromo. L’area era già stata interdetta ad aprile scorso. Si tratta infatti della cronaca di un crollo annunciato, quello che si è verificato nel giornata di sabato quando prima un piccolo tratto del costone di contenimento e poi via via altri pezzi sono venuti giù. Le immagini realizzate questa mattina con il drone fotografano in tutta la sua grandezza il cedimento che si è verificato mettendo a rischio l’impianto sportivo. Il drone restituisce anche l’impeto delle onde che ad ogni colpo hanno la meglio sulla struttura danneggiata dal tempo e probabilmente anche dalla salsedine. Non a caso, questo è uno dei tratti di lungomare dove l’amministrazione comunale di Salerno è al lavoro per partire a brevissimo con l’intervento di ripascimento che con la creazione di una barriera soffolta in mare consentirà di proteggere la costa.

È uno dei motivi per i quali non si era ancora provveduto ad alcuni intervento. Si sperava di fare prima del mare, ma come sempre la natura riesce a far capire chi è il più forte. L’altra faccia della medaglia registra questa mattina a Torrione una calma apparente nella parte della struttura del villaggio sportivo che ospita oltre al Pattinodromo anche altri impianti sportivi come la piscina Vitale e i campi da tennis. Solo uno dei quattro, quello contrassegnato con la lettera D è stato interdetto perché è ritenuto a rischio dopo il cedimento. Negli altri si continua a giocare ed il villaggio è aperto. Appare lontana dai rischi la piscina Vitale ma probabilmente proprio i fondi già stanziati per la ristrutturazione dell’impianto potrebbero essere in parte dirottati per la messa in sicurezza dopo il cedimento.