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Cava de’ Tirreni (Sa) – Si è svolta questa mattina, nell’Aula consiliare del Palazzo di Città di Cava de’Tirreni, ente capofila dell’Piano di Zona Ambito Territoriale S2, la conferenza stampa nel corso della quale è stata comunicata l’assunzione di due tirocinanti della Misura del Pon Inclusione Rei- Reddito di Cittadinanza.

All’incontro con la stampa hanno partecipato: Vincenzo Servalli, sindaco del comune di Cava de’Tirreni – ente capofila dell’ Ambito S2, Antonella Garofalo, assessore alle Politiche sociali, e gli imprenditori Annibale Pancrazio, Ceo della Pancrazio Spa, Renato Aliberti, socio di Albrico srl.

“Ringrazio gli imprenditori a capo di due aziende che si distinguono per serietà e lungimiranza – ha affermato il sindaco Vincenzo Servalli– per aver voluto condividere con l’Amministrazione comunale questo percorso di opportunità lavorativa. Si è creato un circuito positivo tra le norme stabilite dal legislatore, il lavoro svolto dal nostro ente attraverso il personale del Piano di Zona e l’imprenditoria cittadina. Tutto ciò è accaduto durante la fase dell’emergenza Covid ed è doppiamente beneaugurante per la nostra città”.

I due destinatari del Pon inclusione, infatti, hanno svolto presso le aziende Pancrazio e AlBrico i tirocini di inclusione sociale che, al termine di un periodo formativo affiancati dai tutor aziendali, si sono trasformati in contratti a tempo indeterminato.

“Oggi possiamo festeggiare un ottimo risultato- ha evidenziato l’assessore alle Politiche sociali Antonella Garofalo– e questa è la vera mission delle politiche sociali. Occorre infatti lavorare per dare gli strumenti necessari come la formazione per ricollocare nel processo produttivo i soggetti che prendiamo in carico. Questo è il reale investimento che fa la città. Così possiamo avere un nucleo familiare che non è più a carico della comunità e ridare dignità sociale a ciascun individuo”.

I tirocini di inclusione attualmente avviati nell’ambito della Misura Pon Inclusione Rei-reddito di cittadinanza sono 36, suddivisi tra aziende private ed ente comune, ponderati in base all’età ed alla storia professionale del beneficiario.

“Abbiamo pensato che in questo momento di crisi mondiale era possibile osare ed invertire la rotta. C’è bisogno di un patto di fiducia sociale – ha sottolineato Annibale Pancrazio– tra cittadini, amministrazioni pubbliche ed imprese. Per fortuna il nostro comparto, quello agroalimentare, secondo solo all’impegno richiesto al settore sanitario, ha continuato ad essere attivo in questa fase di emergenza, anzi i nostri ritmi sono stati davvero incessanti.”

“Il nostro rapporto all’interno di AlBrico, così come nell’azienda principale iMA Mole abrasive, è sempre stato improntato ad un relazione amicale con i collaboratori e non strettamente gerarchica. Proprio a seguito dell’emergenza Covid- ha spiegato Renato Aliberti– nella fase del lockdown, abbiamo deciso di assumere questo tirocinante per dare fiducia ad un lavoratore in un momento difficile per la nostra città e per il Paese. Abbiamo potuto apprezzare la sua diligenza, risultato anche del lavoro svolto dal nostro tutor aziendale”.