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Salerno – Reset. Potrebbe essere il termine che meglio sintetizza l’iter che porterà (forse) al recupero con riqualificazione di piazza Alario. Smaltita l’abbuffata di flash e interviste nella sede del Pd il sindaco ha concesso, oggi, l’incontro al locale comitato di quartiere che, non per caso, si chiama ‘Salviamo piazza Alario’. Una delegazione ha ufficialmente varcato gli uffici del secondo piano di Palazzo Guerra; l’esito del confronto riporta al punto di partenza. Ad un reset, come nel gioco dell’oca. In rappresentanza del direttivo, l’avvocato Giuseppe Bojano racconta: “Il Comitato Civico Salviamo Piazza Alario ha ottenuto in data odierna, dopo pervicaci insistenze, un incontro con il Sindaco di Salerno. Il Comitato, costituitosi nel 2016 per evitare lo scempio della piazza, nella quale si sarebbe voluto realizzare un garage interrato multipiano, ha raggiunto il suo scopo sostenendo un’azione legale per opporsi al progetto, ma anche organizzando in Piazza Alario pacifiche e allegre mobilitazioni e dibattiti pubblici, che hanno coinvolto moltissimi cittadini, ottenendo una notevole attenzione della stampa e dell’opinione pubblica. In questo modo, il Comitato ha ‘salvato’ Piazza Alario, ribadendone il valore per l’intera comunità. Il motivo dell’incontro con il Sindaco, richiesto sin da ottobre scorso, è il medesimo di tre anni fa: difendere l’identità storica della piazza, proponendo azioni a tutela e conservazione di luoghi che sono parte della memoria comune. Purtroppo solo dalla stampa, negli scorsi giorni, abbiamo appreso della presentazione (in una sede di partito) e, poi, dell’approvazione in Giunta Comunale di un disegno che prevede di destinare gran parte della piazza ad un parco giochi per bambini. A tal proposito, il Comitato ha stigmatizzato la mancanza di preventivo confronto con la comunità da parte dell’Amministrazione. Vogliamo una città che discuta apertamente, nella quale non calino dall’alto idee e progetti. Ci auguriamo un maggiore rispetto della democrazia consultiva e rivendichiamo il nostro ruolo di cittadini attivi e vigili, per non essere ridotti a passivi spettatori e acritici elettori. All’idea del parco giochi, in linea di principio, il Comitato non è contrario, purché restino immutate le peculiarità del luogo, a difesa di un contesto architettonico di indubbio valore. Riteniamo infatti che un intervento di valorizzazione debba necessariamente riguardare tutta la piazza, senza stravolgerne l’originaria vocazione. Diversamente, sarebbe deturpante. Ricordiamo che piazza Alario è luogo di sosta per anziani, per romantiche coppiette, per passeggiate con i cani, per schiere nutritissime di ciclisti e runners che si ristorano all’ombra dei platani. E’ il ‘biglietto da visita’ di Salerno per chi arriva da Vietri sul Mare e un gentile saluto per chi va via. Abbiamo, quindi, una proposta alternativa, che porteremo all’Amministrazione, derivata dai nostri elementi di quotidiana e concreta osservazione, che rappresenta un’idea diversa e onnicomprensiva, rispettosa dei bisogni di tutti i cittadini di Salerno, bambini compresi. All’esito dell’incontro tenutosi in data odierna, dopo un ampio e franco confronto, su nostra proposta, il Sindaco ha convenuto sull’opportunità di un incontro pubblico tra l’Amministrazione, il Comitato, le Associazioni e tutti i cittadini interessati, per individuare, secondo i principi della cittadinanza attiva, le linee guida da seguire per ridisegnare Piazza Alario, il Belvedere di via Benedetto Croce, e – in prospettiva – una metodica consultiva da applicare anche ad altri contesti simili. In tal senso, facciamo appello a tutti i cittadini e a tutte le associazioni a solidarizzare con noi ed a partecipare all’incontro che si terrà entro maggio. Non accetteremo interventi poco rispettosi dei luoghi e delle vocazioni della piazza; se necessario, siamo pronti ad esprimere il nostro fermo dissenso in tutte le forme”.  Foto tratta da pagina facebook comitato