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Salerno – Piazza Alario, il Comitato chiama alla mobilitazione. Indice per domani sera una pubblica assemblea e, “per scongiurare il pericolo di stravolgimento della funzione della storica piazza”, invita “tutti i residenti e i simpatizzanti del Comitato Civico Salviamo Piazza Alario a partecipare e ad essere presenti alle ore 19 in via Fusandola (adiacenze scuola materna Saragat)”. All’ordine del giorno la presentazione della proposta di progetto redatta dal Comitato e la  discussione sulle iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale (progetto di parco giochi). Giuseppe Bojano, a nome del Comitato, spiega: “Il Comune ha avviato una procedura urgente per l’esecuzione dei lavori per un parco giochi sulla piazza che cambierà radicalmente l’utilizzo dei luoghi. Il progetto, di cui siamo parzialmente a conoscenza (foto in alto, ndr), è stato redatto e promosso senza alcuna consultazione con i residenti e con il nostro Comitato, nonostante le nostre pressanti richieste di essere ricevuti. Ora il sindaco ha manifestato l’intenzione di un confronto con il Comitato ma in tempi stretti intende procedere all’apertura del cantiere. Il Comitato dissente profondamente dal metodo seguito e dall’impostazione del progetto che invaderebbe la piazza ricoprendola con materiali sintetici, ignorando la necessità di recuperare il verde ed accogliere non solo i bambini ma tutte le persone che vedono nella piazza un punto di riposo, di passaggio, di vita e di socializzazione. La nostra proposta per la ristrutturazione della Piazza è molto più responsabile, rispettosa delle diverse fasce sociali, del verde e del profilo architettonico e tiene conto delle necessità di tutti, per evitare che un luogo protetto diventi soltanto un lunapark recintato, di plastica e metallo”. L’appello: “Aiutateci a salvare piazza Alario ancora una volta, e a restituirla a tutta la città, ai bambini, agli anziani, ai turisti, a chi ha voglia di uno spazio di vita  e di verde, nel rispetto della tradizione storica dei luoghi!. L’urgenza e la complessità dei temi da affrontare sono tali da richiedere la presenza più ampia possibile all’assemblea da parte di tutti i residenti dell’area e  degli iscritti al Comitato”.