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Salerno – Passo in avanti nel supporto istituzionale al comparto delle scuole paritarie e dei servizi educativi, gravemente indeboliti dalla crisi Covid-19. Nelle ultime ore si è svolto un importante incontro in Regione Campania dal quale le sigle Sic, Confapi, Filins, Confcooperative, Fidae, Educando e Fondazione Guardini sono uscite soddisfatte. Al tavolo l’assessore regionale ad Istruzione, politiche giovanili e politiche sociali Lucia Fortini, la consigliera Vincenza D’Amato e il consigliere e presidente della Commissione Bilancio e Finanza Franco Picarone che spiega: “Abbiamo raccolto la richiesta di aiuto al presidente Vincenzo De Luca del comparto dei servizi educativi della Campania che copre la fascia di età 0-6 anni. Le scuole paritarie dell’infanzia sono oltre mille, le scuole dell’infanzia private riconosciute dal Miur sono 21, gli asili nido privati sono il 49% del totale: cooperative sociali e imprese, in prevalenza costituite da donne che, a causa dell’emergenza Covid-19, rischiano di chiudere per il 30% del totale. La Campania non può permettersi di perdere questo fondamentale presidio socio-educativo e quello successivo – paritaria primaria e secondaria – relativo alla fascia età 7-18 anni. La Regione ha quindi assicurato che nell’ambito del fondo nazionale 0/6 destinato a tutti i servizi educativi privati, paritari e integrativi, sarà stanziato un importo ulteriore di 6 milioni per un totale di circa 33 milioni, 10 dei quali il Presidente De Luca intende disporli per lo specifico comparto. La Regione ha accettato la proposta di mantenere l’autonomia dei servizi educativi che così potranno decidere di ripartire il 1 settembre in luogo del posticipo elettorale al 24 settembre; ha assunto l’impegno di intercessione con il Governo affinché venga prorogata la cassa integrazione per i dipendenti e il credito d’imposta per i canoni di locazione”.