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di Gigi Caliulo

La decisione del Brescia di presentare il ricorso in Appello con tre giorni di anticipo rispetto al termine ultimo ha dato la stura ad una serie di procedimenti. Il primo è la fissazione al 10 giugno dell’udienza che dovrà valutare proprio la posizione delle Rondinelle, penalizzate di quattro punti in primo grado dal TFS – più altri quattro per la prossima stagione – ed il secondo è il passo avanti della Lega di B che, con un comunicato ufficiale, ha fissato le date dei playout al 15 e al 20 giugno. Tutto finito? La sensazione è che si sia soltanto all’inizio di una vicenda sempre più contorta. Intanto sul sito ufficiale della Lega di B (vedi foto) la partita in programma è ancora Salernitana-Frosinone mentre il comunicato, prudentemente, non ufficializza le squadre impegnate.
Il motivo è semplice: senza un dispositivo definitivo da parte della Commissione di Appello è pressoché impossibile stabilire l’epilogo di questa incredibile stagione. Proprio come accadde nel 2019, infatti, la Sampdoria (che tutti pensano essere l’avversaria “naturale” della Salernitana) potrebbe trovarsi nella condizione del Foggia, ovvero estromessa e retrocessa sul campo. C’è, poi, un’ipotesi che in pochi hanno considerato: se in Appello il Brescia dovesse ottenere uno sconto di pena, anche solo di un punto, finirebbe a quota 39 e sarebbe lei a dover giocare l’eventuale spareggio con i granata, con la Samp comunque condannata alla serie C diretta. Questo sempre se la Lega non dovesse applicare il regolamento senza interpretazioni: in tal caso le retrocessioni sarebbero quattro senza playout, ovvero le tre sul campo più i Lombardi, per la penalizzazione post campionato proprio come accadde al Palermo nel 2019.
Tutto finito? Neppure per sogno, perché domani per il Brescia suonerà un altro gong: quello della regolarizzazione di altre pendenze economiche che, se non onorate, la escluderebbero di fatto dal campionato, con conseguente annullamento di tutti i ricorsi pendenti. In quel caso come si regolerebbero Lega e Federcalcio?
La sensazione è che il bello debba ancora venire.