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Salerno –  Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale – Sezione Volanti hanno arrestato in flagranza di reato un uomo responsabile di furto di un portafogli ed indebito utilizzo di carta di credito. Nel pomeriggio di ieri, 24 giugno alle ore 16.30 circa, gli operatori si sono diretti presso una struttura ricettiva cittadina per una segnalazione di furto di portafogli ai danni di una ospite. La vittima aveva dichiarato che poco prima, mentre si trovava al bar dell’albergo, era stata derubata del proprio portafogli, che aveva momentaneamente appoggiato sul bancone del bar. Nel contempo, un’altra pattuglia è stata inviata in corso Vittorio Emanuele, presso un esercizio commerciale, in quanto era stato segnalato l’utilizzo indebito delle stesse carte di pagamento asportate poco prima alla donna presso l’albergo e sul posto gli agenti hanno acquisito da alcuni testimoni la descrizione dell’uomo che aveva indebitamente utilizzato le carte. In quei frangenti, proprio in corso Vittorio Emanuele, è transitato libero dal servizio, un agente appartenente alla Sezione Volanti, che avendo sentito poco prima la radio del fatto, con la descrizione fisica del responsabile, lo ha riconosciuto mentre usciva da un negozio. Avvertita prontamente la pattuglia di zona e tenendo sempre d’occhio il soggetto, questo è stato fermato poco dopo con alcune buste di vari negozi e identificato per D.E.A. di anni 37, con precedenti specifici. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire indosso allo stesso un porta tessere, contenente i documenti identificativi e le due carte di pagamento intestate alla vittima. Dagli scontrini fiscali rinvenuti nella disponibilità dell’uomo fermato, si è accertato che aveva acquistato calzature nonché calze ed indumenti intimi per un valore complessivo di circa 250 euro. La merce acquistata illecitamente è stata restituita ai titolari dei rispettivi esercizi commerciali. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.