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Salerno – Una polemica, quella innescata dal consigliere comunale Donato Pessolano nei confronti dell’assessore Dario Loffredo che aumenta il malcontento in seno alla maggioranza di Palazzo di Città.

Pessolano guarda foto (con il sindaco) e testo pubblicati dall’assessore e sbotta, duro: “Il porto viene definito da qualcuno quale ‘porta della città’. Peccato che solo ora ci si accorge di ciò, dopo tre anni dalle ultime elezioni amministrative, poiché dal primo giorno di insediamento, grazie alla disponibilità dell’amministrazione tutta, si è cercato di dare impulso alle segnalazioni dei cittadini. Mi fa piacere che da adesso il nostro amico segue in prima persona queste problematiche. Saremo più numerosi e, quindi, più efficaci nella loro risoluzione. Ovviamente correttezza istituzionale vuole che vengano coinvolti coloro i quali, da tempo, hanno operato nella zona, ma la correttezza politica, ahimè, non è da tutti. Stiamo parlando della zona Olivieri/via B. Croce, porto, Teatro Verdi”.

Il messaggio è chiaro a Loffredo che, prima, aveva scritto: “Il porto è la nostra porta. Seguo in prima persona, come una sentinella il lavoro della task force che ha restituito a salernitani e turisti la zona Porto (Alario, Ligea, Sabatini, Benedetto Croce) pulita e decorosa.  Lo chiedevano a grandissima voce residenti e commercianti in un’area che è il biglietto da visita turistico di Salerno. Ringrazio il Sindaco e tutta l’Amministrazione per un intervento che continuerà anche domani e deve essere un punto d’onore del patto con la città che merita decoro, pulizia e igiene sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro in ogni quartiere de ‘la Salerno del buonvivere’”. Premesso che la pulizia delle strade dovrebbe rientrare, anche a Salerno, nei compiti ordinari dell’Amministrazione e non un servizio di cui sindaco e assessori debbano ‘fotogenicamente’ vantarsi (come se fosse un successo…), riuscirà, il Primo cittadino, a ricucire?