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Salerno – “A Salerno, quando ero alla guida dell’autorità portuale, sono stato il primo in Italia a contestare l’operato della società autostrade”. È uno dei ricordi che il neo presidente dell’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, Andrea Annunziata rispolvera all’indomani del decreto che lo nomina alla guida dei porti della Campania, che aveva lasciato per l’analoga carica alla guida del porto di Catania.

Originario di San Marzano, Annunziata torna a casa sua in una realtà che conosce bene e per la quale si è speso anche come sottosegretario ai trasporti nel governo Prodi. Ora ha ben chiare quelle che saranno le sue priorità. Il corridoio scandinavo in cui la Campania rientra a pieno titolo ma di cui si parla troppo poco, le zes, ma anche il confronto costante e serrato con le parti sociali intese come imprenditori, sindacati, lavoratori perché è importante conoscere, – ha dichiarato il neopresidente – le realtà all’interno e all’esterno del porto per redigere tutta la progettazione che deve ottemperare alle esigenze e trovare risposte infrastrutturali per migliorare lo sviluppo del porto.

A Salerno troverà completato il dragaggio che era stato una delle sue priorità quando aveva guidato l’autorità portuale ma da completare ancora Porta Ovest. Proprio ricordando l’intervento avviato 10 anni fa, Annunziata fa riferimento alla guerra intrapresa con la società autostrade e si attribuisce il merito di essere stato tra i primi a scoperchiare il nervo delle mancate manutenzioni che diventerà purtroppo questione nazionale con il crollo del ponte Morandi a Genova.