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Castellabate (Sa) – Annullata dal sindaco, causa-covid, la secolare celebrazione liturgica di piazza in occasione dei festeggiamenti del 25 aprile per San Marco. E’ il Primo cittadino Luisa Maiuri (foto a lato) a spiegare i motivi che a malincuore l’hanno portata ad adottare la sofferta decisione. Afferma: “In questi giorni ho incontrato più volte il parroco di San Marco don Pasquale e alcuni rappresentanti del Comitato Festa in merito alla richiesta di poter celebrare il 25 aprile, in occasione della festività di S.Marco, la Santa Messa del pomeriggio sul piazzale del Porto.

Comprendo che è forse inaccettabile per tanti che, per il secondo anno consecutivo, ci siano delle restrizioni anche rispetto a momenti di fede e devozione al Santo ma sono stata costretta a dire ‘no’ a tale richiesta per vari ordini di cose”.

Elenca: “Domenica saremo ancora in zona-arancione nella quale è vietato qualsiasi tipo di manifestazioni che comporti la presenza di molte persone in uno stesso luogo, anche all’aperto.

L’incongruenza della normativa vigente che comunque consente la possibilità di poter raggiungere le seconde case e altre deroghe avrebbe comportato, rispetto ad una festa alla quale anche tantissimi turisti sono legati, un sovraccarico di persone sul Porto che la situazione attuale epidemiologica nel nostro Comune non ci permette e consente.

Purtroppo, registrare alla vigilia del ritorno in zona gialla della Campania la presenza di più di 30 casi positivi mi impone – e ci impone – la massima cautela.

Comprendo perfettamente che tale divieto venga considerato dalla stragrande maggioranza dei miei concittadini di S.Marco , incomprensibile e come un atto di prevaricazione e di privazione di un sentito momento di fede e devozione ma come ho sempre fatto, mi assumo in pieno nel rispetto delle regole, la difficile responsabilità di una scelta impopolare.

Il mio compito è in primis quello di tutelare la salute pubblica ed evitare situazioni che possano pregiudicarla.

Ringrazio don Pasquale e i giovani e fattivi componenti del Comitato Festa per la comprensione.

Domenica saranno celebrate più messe per consentire a tutti di rendere omaggio in Chiesa a S. Marco evitando anche eventuali e inutili assembramenti in Piazza Comunale.

Con tanta amarezza nell’animo mi auguro, con la collaborazione di tutti, di superare questo periodo il prima possibile e di ritornare a quel 25 aprile che per tutti noi rappresentava, oltre al momento religioso, un momento di rinascita e l’inizio della bella stagione. Buon S.Marco!”.