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Salerno – Spente telecamere e microfoni, quando tutto torna alla calma dello scorrere quotidiano lui, il clochard della Lungoirno organizza il suo giaciglio e si piazza lì, nell’unico angolo che gli assicura una ‘copertura’ alla vista di chi in auto sfreccia in direzione-mare e dei pochi che transitano – frettolosi – sul marciapiede. Siamo all’ingresso appena inaugurato della Cittadella: a poche ore dall’inaugurazione dell’anno giudiziario, al precoce calare della sera, è stridente la contrapposizione tra lo Stato che con le sue massime cariche istituzionali e giudiziarie locali ha da poco lasciato l’edificio e colui che, nelle evidente condizione di diseredato, riesce a conferire un inaspettato… significato notturno ad una struttura costruita per attività diurne. Un amaro paradosso.