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Salerno – Mentre il sospetto malato di ‘coronavirus’ viene sottoposto, presso l’ospedale ‘Cotugno’ di Napoli (centro regionale per le emergenze), a tutta la necessaria profilassi che accerterà se trattasi di infezione dal pericolosissimo virus cinese emergono – seppure a fatica – i primi particolari. Si tratterebbe di un uomo dall’età compresa tra i 40 e i 45 anni che per due mesi ha soggiornato in Cina, laddove vive la fidanzata (del posto). La zona in cui sarebbe stato è quella ricompresa nella macro area della regione in cui si trova Wuhan. Senza accusare alcun sintomo, l’uomo sarebbe rientrato quando ancora non erano state attivate le misure stringenti (sistematico controllo della temperatura corporea ecc…) negli aeroporti. Avrebbe così raggiunto il paese d’origine della provincia di Salerno dove è stato, senza sospettare nulla, per diversi giorni. Fino a quando non ha accusato febbre molto alta. Nelle ultime ore è quindi giunto al ‘pronto soccorso’ dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Ai medici ha raccontato del suo prolungato e recentissimo soggiorno in Cina: è stato subito messo in isolamento e, in rapida successione, trasportato – in stato cosciente – presso l’ospedale ‘Cotugno’ di Napoli. Nelle prossime ore gli accertamenti sveleranno se la causa della febbre alta si stato il ‘coronavirus’. Fino ad allora difficilmente trapelerà il nome del paese salernitano di cui l’uomo è originario ed in cui ha vissuto da quando è rientrato dalla Cina.