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Salerno – Il Covid-19 potrebbe far saltare (anche) la stagione crocieristica. “Siamo enormemente preoccupati: prima del contagio le previsioni per il settore nel Mediterraneo promettevano un’annata spettacolare; se entro la fine di marzo questo problema non sarà sotto controllo, andremo verso il disastro” spiega Orazio De Nigris CEO della Stazione Marittima Spa, la società che gestisce la infrastruttura salernitana in adiacenza della quale il fondale, grazie alle opere di escavo, sta per essere portato alla profondità di 9.70 metri necessaria per l’attracco delle gradi navi. Il DPCM, in vigore fino al 3 aprile, inciderà sull’avvio della stagione. De Nigris dice: “Dobbiamo capire le evoluzioni alla luce degli ultimissimi fatti. Al momento per il primo attracco, previsto per il 31 marzo, non è arrivata disdetta”. Al Molo Manfredi ormeggerà una piccola nave che effettua crociere nel Mediterraneo toccando Italia, Francia e Spagna. Arrivo previsto alle ore 06  con partenza alle

Orazio De Nigris

ore 18: dodici ore durante le quali i crocieristi potranno (potrebbero) conoscere la città e le sue attrattive. Il secondo attracco, simile per numeri e modalità, è per il 4 aprile. “L’incognita non è tanto per il numero di navi ma per quello dei passeggeri a bordo”; in effetti, oggi, prenotare una crociera attiene alla sfera del coraggio. “La nostra come le altre società di gestione di infrastrutture di accoglienza crocieristica e turistica basano le proprie attività su un business plan che tiene conto dei transiti. Il 1 aprile, ufficialmente, inizierà anche la stagione delle vie del mare (i traghetti costieri, ndr), servizio per il quale gestiamo la biglietteria. E’ tutta una incognita ma confidiamo nell’aumento delle temperature. Dicono che il calore uccida il virus”. Le ripercussioni potrebbero essere gravi: “Il settore, nel suo complesso, rischia di perdere tanti posti la lavoro”. Chiude: “Abbiamo adottato tutti i presidi di sicurezza sanitaria previsti. Siamo pronti, aspettiamo visitatori, turisti e crocieristi. Fiduciosi”.