Salerno – L’impressione è che nulla, nella comunicazione politica a sostegno del candidato a sindaco Vincenzo Napoli, sia lasciato al caso. L’impressione è che il Governatore Vincenzo De Luca ed il consigliere-presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone abbiano costruito uno scudo protettivo.
Così è rimandata al mittente, con tanto di argomentata spiegazione, anche la principale critica, quella su cui tutti gli oppositori hanno costruito buona parte delle rispettive campagne elettorali: la dipendenza di Napoli da De Luca.
Così De Luca al circolo bocciofilo di Torrione: “Tutto ciò che abbiamo in cantiere dev’essere completato. Avessi avuto io, ai miei tempi, un presidente di Regione salernitano: da Napoli non arrivava un euro. Oggi avete 1.3 miliardi… Mai come prima, ora abbiamo una condizione di vantaggio che sta nella facilità di fare le cose di cui io, da sindaco, non ho mai goduto. Perché avere a Napoli un presidente di Regione salernitano non è la stessa cosa che non averlo”.
Nella sessa serata, Franco Picarone argomenta sulla “necessità di avere vicinanza e condivisione di progetti ed obiettivi da parte della regione Campania”. Contingenza che “aiuta anche in relazione alle spese correnti e su tante iniziative – teatro Verdi e Luci d’Artista su tutte – che una volta erano a bilancio del Comune e oggi sono a carico della Regione”.
La sintesi è conseguente: “Quando sento l’accusa di scarsa autonomia del sindaco mi chiedo se davvero preferiscano un candidato in contraddizione e in contrapposizione con la Regione Campania. Che pretenderebbero, che la mattina si mettesse a litigare con Vincenzo De Luca? Credo invece che sia necessaria una amministrazione comunale che collabori con la Regione per realizzare il progetto di sviluppo per Salerno. Enzo Napoli partecipa a questo progetto dalla prima ora. Ha lavorato con noi sin dall’inizio: nelle partecipate, sulla riorganizzazione urbanistica”.
Due giorni dopo, al comitato elettorale della lista Salerno Con Voi, ospite della candidata Tea Siano, Picarone corrobora: “La Regione Campania sta aiutando il Comune di Salerno. È allora una fortuna che abbiamo un sindaco che è invece in piena sintonia con la Regione”.
La parola finale la mette proprio lui, Vincenzo Napoli: “Non sarei autonomo? Rispondo che sono orgoglioso di far parte di una filiera istituzionale che vede De Luca al vertice. S e svolgiamo una funzione pubblica in sintonia, perché dovrei contrappormi a De Luca?”.
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