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Camerota (Sa) – Osservarlo mentre arringa, racconta, spiega e (spesso) bacchetta aiuta a comprendere la presa che Vincenzo De Luca ha sulla gente, il suo ascendente, il fenomeno che rompe confini e schemi politici per travalicare quelli sociologici.

Mercoledì, nelle vesti di Governatore, ha incontrato le Istituzioni e si è immerso tra le popolazioni di quattro Comuni del Cilento e Golfo di Policastro. ‘Scortato’ sin da Salerno dal consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone, dal presidente della Provincia Michele Strianese e, in parte, dal presidente della commissione Trasporti Luca Cascone, De Luca è stato dapprima a Centola per inaugurare, con il sindaco Carmelo Stanziola, il depuratore di Palinuro poi sì è fermato nei pressi della spiaggia atteso dal Primo Cittadino di Camerota, Mario Scarpitta che con bravura, gli ha strappato la promessa del finanziamento di 20 milioni per l’indispensabile intervento di consolidamento e messa in sicurezza della strada e del costone roccioso. Ha quindi inaugurato il depuratore comprensoriale e incontrato, prima e dopo il discorso fatto dal palco della frazione Marina, la popolazione ed i turisti per il secondo bagno di folla. Come per il Matteo Salvini dei tempi d’oro, è occorso il servizio d’ordine per lasciare lo spazio necessario, tante le richieste di selfie. Quindi via, di corsa verso Sapri. All’interno dell’ospedale, atteso dal sindaco Antonio Gentile, dal direttore Generale Asl Mario Iervolino e dal direttore sanitario Rocco Calabrese ha punzecchiato Salvini: “Gliene ho dette talmente tante che… starò zitto fino al 21 settembre”. Sul plesso: “Abbiamo salvato il punto nascita di questo grande ospedale. Oggi, le migliori strutture d’Italia, sono in Campania”. A Vibonati-Villammare un altro bagno di folla. De Luca assiste al simbolico avvio dei lavori di riqualificazione del litorale e si fa spiegare dal sindaco Franco Brusco i dettagli del problema dell’erosione. Che fa suo demandando al consigliere Franco Picarone la vicenda, con tanto di consegna dell’incartamento. A chiusura del tour, sul palco improvvisato, alla gente dice: “Oggi mi avere commosso”. C’è da credergli: accenti, profumi, paesaggi, incontri genuini; per De Luca, ieri in Cilento, sarà stato certamente un ritorno alla politica giovanile fatta salendo sulle tavole di legno, della difesa degli agricoltori, delle scarpe impolverate.            

Il circolo Pd di Camerota: “Siamo Grati al Presidente Vincenzo De Luca per la sua visita nel territorio Cilentano in occasione dell’inaugurazione del nuovo impianto di depurazione delle acque. È stata una giornata epocale e Storica per Camerota e l’intera costiera cilentana, il Governatore ancora una volta ha dimostrato la sua attenzione e vicinanza alle tante ataviche questioni che affliggono il nostro territorio. Camerota e in primis il Cilento devono ritornare  ad essere protagonista nell’ambito del turismo italiano ed internazionale”.