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Salerno – 60 contratti chiusi ed altri 15 in via di perfezionamento: la stagione crocieristica 2020 a Salerno si prospetta non meno ricca ed articolata di quella dell’anno precedente nonostante nuovi fattori di incertezza (il coronavirus) ed altri che invece – anche in regime di escavo effettuato – certamente sottrarranno l’attracco del molo Manfredi alla disponibilità del segmento crocieristico.

Il punto lo fa Orazio De Nigris, Chief Executive Officer presso Salerno Stazione Marittima SpA, la società di gestione della infrastruttura

portuale di cui porta il nome. “Certo – dice – siamo in contatto con la Capitaneria e gli altri organi di governo del porto e siamo attenti ad ogni sviluppo della vicenda-coronavirus. Al momento non sono state diramate, nei nostri riguardi, direttive ufficiali. Anche perché il primo approdo crocieristico sarà il 31 marzo, con il secondo arrivo previsto per il 4 aprile”. Aldilà dell’ufficialità, De Nigris assicura che “particolare attenzione sarà comunque posta su origini e provenienze dei passeggeri; sarà guardata con molta attenzione la lista di cui Polizia di Frontiera e Sanità Marittima entrano in possesso 24ore prima dell’arrivo della nave in porto”. Di certo, al momento, è stata stabilita solo la riunione in sede di Autorità di Sistema Portuale per gli inizia di marzo. “In quella sede arriveremo con l’elenco ufficiale delle navi e delle date. Lì si stabiliranno gli ormeggi. Sappiamo che, nonostante i lavori di dragaggio quasi terminati, non potremo usufruire a pieno del Molo Manfredi a causa dell’avvio del cantiere di risagomatura dell’imboccatura. Poco male: faremo un’altra stagione di sacrificio al III Gennaio”. Poi però, nel 2021 le grandi navi potranno attraccare al molo Manfredi. “Compresa la MSC” che finalmente tornerà a Salerno. Parola di Orazio De Nigris.